Ancona, storica vittoria del centrodestra: Silvetti compie l’impresa. Il Pd piange: “Che dolore”

29 Mag 2023 18:44 - di Gigliola Bardi
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Daniele Silvetti, 50 anni, avvocato, è l’uomo che ha fatto l’impresa ad Ancona: la città con lui ha smesso di essere una delle ultime roccaforti rosse d’Italia ed è passata al centrodestra. Silvetti, sostenuto da tutti i partiti della coalizione, centristi compresi, e da 4 civiche, ha ottenuto il 51,73% dei consensi, sconfiggendo Ida Simonella, espressione diretta della precedente amministrazione dem della quale era assessore.

Lo schiaffo di Ancona a Schlein e le lacrime del Pd: “Sconfitta dolorosa”

Per capire la portata della vittoria del centrodestra ad Ancona, da tutti commentata come “storica”, torna utile non solo ricordare che qui è venuta a chiudere la campagna elettorale la segretaria Pd, Elly Schlein, ma anche citare un tweet del sindaco di Pesaro e coordinatore dei primi cittadini dem, Matteo Ricci: “Male i ballottaggi. In particolare è dolorosa la sconfitta di Ancona”. Ancona, insomma, fa particolarmente male al Pd, che vede cadere uno dei suoi ultimi fortini e che forse aveva anche sperato di poter recuperare i circa 4 punti di svantaggio registrati al primo turno.

Silvetti: “Una grande giornata per Ancona”

Invece, “la città ha dato una risposta molto forte in termini di discontinuità”, ha detto Silvetti, commentando con Skytg24 il risultato elettorale. “È una grande giornata per Ancona”, ha continuato il nuovo sindaco, sottolineando che il centrodestra ha “dimostrato di tradurre il cambiamento in questa città”. “È stata una campagna elettorale molto intensa e difficile, sapevamo che la strada era in salita ma percepivamo il cambiamento”, ha concluso.

Baldelli: “La sinistra perde una città simbolo del presunto nuovo corso”

Di “risultato storico ad Ancona” ha parlato il deputato di FdI, Antonio Baldelli, sottolineando che “il capoluogo regionale passa dopo un terzo di secolo alla guida del centrodestra”. “Un successo importante in una città simbolo per il presunto ‘nuovo’ corso di una sinistra nata già vecchia e perdente. La neo segretaria Pd Schlein, atterrata ben due volte nelle piazze doriche – ha ricordato l’esponente di FdI – aveva puntato sul secondo turno di Ancona tutte le sue chance di rivalsa per camuffare la debacle del primo turno delle elezioni amministrative negli altri comuni italiani”. Invece, “il ‘nuovo’ Pd si ferma ad Ancona così come a Porto Sant’Elpidio, dove Massimiliano Ciarpella, guiderà la compagine di centrodestra dopo aver trionfato al ballottaggio con oltre il 70%”. Per Baldelli dunque “funziona sempre di più la filiera di governo con le Marche che sono diventate il laboratorio politico per il futuro della Nazione”.

De Poli: “Ad Ancona il feudo rosso rimane solo nei libri di storia”

“Ad Ancona il feudo rosso rimane solo nei libri di storia. Soffia forte il vento del cambiamento: da oggi, con Daniele Silvetti sindaco, il centrodestra unito è pronto a scrivere una nuova pagina, fatta di crescita e di fiducia, per la città di Ancona e per tutte le Marche”, ha commentato il senatore Udc, Antonio De Poli. “Ha vinto la squadra, grazie a una personalità capace, preparata e affidabile. Siamo convinti – ha concluso – che anche qui il buongoverno del centrodestra lavorerà bene e saprà dare risposte ai cittadini anconetani”

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