Arisa costretta a “giustificarsi” in tv per aver detto che le piace la Meloni: non sono traditrice
Non è normale che un’artista debba “giustificarsi” pubblicamente per aver fatto un complimento a Giorgia Meloni. Quanto accaduto ad Arisa è la fotografia dell’intolleranza che regna nei cosiddetti progressisti, dei “buoni”, dei “democratici”. Chi vive nel mondo dello spettacolo o dice quel che vogliono loro o è fuori, perché diventa automaticamente un nemico, con conseguenti insulti social.
Arisa “costretta” a puntualizzare
Ha dovuto puntualizzare il suo pensiero, Arisa, a “Domenica In”, con Mara Venier che “garantiva” per lei. In verità, ha ripetuto le stesse cose, con una premessa: «Permettimi Mara… c’è stata una sorta di misunderstanding», ha detto riferendosi all’intervista rilasciata a Peter Gomez. Un’intervista in cui elogiava la premier e la sua azione politica.
«Sempre dalle parte delle minoranze»
«Io sono una paciera. Cerco sempre di trovare un equilibrio anche quando l’equilibrio sembra non esserci. Sono sempre stata dalla parte di tutte le minoranze, per esempio da quella delle donne. Posso anche essere contenta se una donna come me ricopre la più alta carica dello Stato. Ho detto che la Meloni mi piace, poi che ci siano difficoltà sull’accettazione e sul riconoscimento dei diritti della comunità Lgbtq+ è vero: vorrei che fosse chiaro che io non sono una voltabandiera. Sono anni che sto dalla parte di questa comunità e continuerò a starci fino alla fine della mia vita». Poi ha aggiunto: «Non voglio risultare come una traditrice, chiedo alla signora Meloni di non agevolarmi in nulla».
Venier: «Arisa è provata e avvilita»
È stata la volta di Mara Venier, che ha preso la parola per “difendere” Arisa: «Ti voglio bene, ti ho incontrata ieri ed eri molto provata e avvilita. Lei non se lo merita, siamo amiche da anni, so quanto ha fatto e so che quando gli è arrivato un compenso per le sue esibizioni al Pride lei ha rimandato al mittente». Tutto questo perché l’artista, una delle voci più apprezzate della musica italiana, si è permessa di esprimere un giudizio positivo sulla Meloni. «Mi piace perché ha molta cazzimma», aveva “osato” dire. E nel dirlo aveva già previsto tutto: «Questa cosa andrà contro di me. Una volta ho fatto un discorso dicendo che la signora Meloni mi piacesse. Tutti i miei amici mi avevano sconsigliato di farlo, affermando che sarei stata additata come fascista». Incredibile dictu.