Arresto trans, Sala avvia disciplinare contro i vigili. E la Procura li indaga. De Corato: risposta indecente

30 Mag 2023 18:14 - di Redazione

Fa discutere la decisione del Comune di Milano di avviare un procedimento disciplinare per gli agenti della polizia locale responsabili dell’arresto alcuni giorni fa di una transessuale brasiliana nella zona della Bocconi.  Che ha permesso alla Procura di aprire un fascicolo contro i vigili. Per l’ammanettamento, come si vede da un video diventato virale, infatti avrebbero utilizzato manganelli e spray al peperonincino. Il video amatoriale finito sui social, diffuso dal sito Milanobelladadio, è diventato presto un caso. Sollevando critiche e interrogativi sulla condotta della polizia locale per eseguire l’arresto.

Arresto trans brasiliana, Sala avvia il procedimento disciplinare contro gli agenti

Il sindaco Giuseppe Sala, già a caldo, prima di una ricostruzione minuziosa dei fatti, aveva attaccato i metodi dei vigili (“non in linea con il modus operandi dei tanti ghisa che si impegnano per la sicurezza”). Vigili che, va detto, non possono utilizzare taser per immobilizzare i malviventi. Secondo un preciso divieto posto dall’amministrazione Sala nella passata consiliatura. Oggi la conferma del Comune di Milano che per i vigili ci sarà un provvedimento disciplinare. “Il comandante della polizia locale, Marco Ciacci, stamattina mi ha formalmente presentato un quadro più preciso dell’accaduto”, ha dichiarato il sindaco di Milano. “E ciò mi porta a confermare la valutazione del primo momento. Ritengo sia doveroso a questo punto l’avvio del procedimento disciplinare di pertinenza dell’amministrazione comunale”.

De Corato: un atteggiamento indecente che non aiuta chi difende la sicurezza

Una decisione che Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia giudica indecente. “Trovo l’atteggiamento assunto da Sala alquanto indecente nei confronti di uomini e donne che difendono la sicurezza della città. Dopo che quest’ultimo ha pianto ‘lacrime da coccodrillo’, la procura ha iscritto nel registro degli indagati i tre agenti della Polizia locale”. Da ora in avanti – conclude De Corato – “visti i risultati, sarà sempre più complicato trovare agenti in divisa disposti a finire in ospedale. Dopo essere stati picchiati, denunciati e ora indagati”.

Calci, pugni e minacce agli agenti “Vi infetto tutti”

Vale la pena ricordare che la trans, che stava infastidendo i presenti nei presso di una scuola e ha tentato di denudarsi, una volta fermata non è stata tenera con gli agenti. La prima pattuglia è riuscita a fatica a contenere la trans. che ha minacciato gli agenti “Ora vi infetto tutti”. Una volta salita in macchina per essere accompagnata all’ufficio centrale arresti e fermi della polizia locale, ha cominciato a dare capocciate. Per poi fingere un malore e poter prendere a calci uno degli agenti. E scappare a piedi. Una volta raggiunta da uno dei vigili, si è girata di scatto e lo ha spinto a terra. Soltanto nell’ultima fase dell’arresto, ripresa nel video, l’agente che riesce a fermare la trans si vede costretto a usare lo spray urticante per bloccarla, mentre un suo collega la colpisce con un manganello.

Approvato in commissione alla Camera l’utilizzo del taser

In questo quadro l’utilizzo del taser (pistola a impulso elettrico) per agenti e vigili diventa cruciale. Ed è proprio De Corato ad annunciare con soddisfazione l’approvazione nelle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera dell’emendamento al decreto legge Pa che permette di assegnare alla polizia locale l’arma del taser. In tutte le città, anche quelle con una popolazione tra i 20 mila e i 100 mila abitanti.  “Si tratta – ha detto il parlamentare di FdI, già vicesindaco di Milano- di una norma sacrosanta a tutela dei cittadini e delle stesse forze dell’ordine. Troppo spesso prive degli adeguati mezzi per affrontare il loro lavoro. Il taser è un valido strumento di deterrenza e protezione. E sarà utilizzato dalla polizia locale con esperienza e professionalità”.

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