Baby gang in azione a Monza: 24 ragazzini sparano in pieno centro. Per festeggiare un compleanno
Violenza e criminalità a Monza. Protagonista una baby gang composta anche da minorenni. Hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in pieno centro. Sparando verso l’alto. Gli artefici sono 24 ragazzi, tra i 16 e i 19 anni. Tutti bloccati e identificati la notte scorsa dagli agenti della polizia del capoluogo lombardo.
Monza, 24 ragazzi sparano in pieno centro
I fatti risalgono a poco dopo la mezzanotte. Quando alcuni cittadini spaventati hanno segnalato ai poliziotti di aver udito degli spari in via Borgazzi. Gli equipaggi delle volanti hanno così individuato sul posto un gruppo di ragazzi. Li hanno bloccati e identificati. I 24 ragazzini erano tutti residenti in provincia di Milano. Mentre il possessore dell’arma aveva compiuto 18 anni da pochi giorni. A bordo della sua auto gli agenti hanno trovato una pistola semiautomatica a salve replicante una Glock. Con caricatore disinserito e cartucce a salve riposte all’interno di una scatola.
Il diciottenne: volevo festeggiare il compleanno
Il 18enne ha ammesso i fatti precisando di aver trascorso la serata in compagnia della sua comitiva all’interno di un locale pubblico della zona.
E che, per festeggiare il suo compleanno, gli amici gli avevano regalato la pistola scacciacani. Una volta riunitisi nel piazzale il 18enne ha esploso alcuni colpi in aria, allarmando i residenti della zona.Al lavoro la divisione polizia anticrimine
Terminato il controllo i 24 ragazzi sono stati fatti allontanare affinché tornassero presso le proprie abitazioni. Stamattina il questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha attivato la divisione polizia anticrimine. Per l’avvio delle istruttorie per l’adozione di misure di prevenzione nei confronti dei componenti del gruppo. Il 18enne sarà segnalato per aver esploso spari in luogo pubblico, procurando allarme tra i residenti.
I precedenti: rapine, risse e criminalità
Monza e la Brianza sono spesso la sede di bravate o allarmanti episodi di microcriminalità. Tanre le rapine sui treni a opera di ragazzini anche minorenni. Lo scorso settembre i carabinieri del Comando provinciale hanno sgominato una baby gang, composta da 4 minorenni (due italiani, un marocchino e un egiziano). Che sui treni e nelle stazioni ferroviarie tra Seregno e Monza aveva commesso 5 rapine ai danni di coetanei.
Rapine e risse sui treni in Brianza
Avvicinavano studenti con la scusa di chiedere una sigaretta e poi li rapinavano a pugni di cellulari, collanine, spiccioli, vestiti. Mentre lo scorso aprile i carabinieri avevano indagato 13 ragazzi. Di cui 10 minorenni, che armati di taglierino e tirapugni avevano gettato nel terrore il centro di Monza. Con pestaggi, rapine, furti ai loro coetanei. Scene già viste, purtroppo. Basti pensare al caso della “Compagnia del centro”. Che si ispirava a un videogioco sui gangster per rapine a suon di schiaffi e pugni. Un gruppo di età compresa fra i 19 e i 20 anni, quattro italiani e due stranieri (un peruviano e un dominicano) e alcuni minorenni. Volevano emulare quello che vivevano sui giochi on line violenti e replicarlo nella vita vissuta. Prima di venire arrestati dalla polizia, si era sfiorato l’omicidio. Un 22enne, spinto in un sottopasso, era stato massacrato con colpi alla testa e al volto.
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