Bruxelles promuove il governo Meloni. Gentiloni: “Italia con la crescita tra le più alte d’Europa”

15 Mag 2023 11:53 - di Luisa Perri
Gentiloni, Bruxelles

«Buone notizie da Bruxelles. Le previsioni della Commissione Europea danno in Italia +1,2 Pil per l’anno 2023, +1,1 per il 2024, disoccupazione in calo al 7,8% nel 2023, 7,7% nel 2024»: nel tweet del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani c’è la sintesi della nuove stime Ue, rese pubbliche oggi dal commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni.

Presentando in conferenza stampa le nuove stime macroeconomiche di primavera, Gentiloni ha dedicato parole particolarmente positive per il governo Meloni. «Credo che per l’Italia sia interessante – ha detto il commissario all’Economia – che, nell’anno in corso, proiettiamo la crescita come la più alta fra le tre maggiori economie europee. Credo che questo non avvenisse da molto tempo. L’Italia ha avuto una crescita pari al 12 per cento negli ultimi tre anni, che certamente è significativa e successiva a una decrescita del 9 per cento dovuta alla pandemia».

Gentiloni sulla terza rata del Pnrr: si sta lavorando bene col governo Meloni

La Commissione europea, nelle previsioni economiche di primavera, ha stimato che la crescita del Pil italiano nel 2023 si attesterà intorno all’1,2%, in aumento rispetto allo 0,8% previsto nelle stime invernali. La crescita del nostro Pil dovrebbe poi calare all’1,1% nell’anno successivo (in lieve aumento rispetto all’1% contenuto nelle precedenti stime ma comunque il più basso dell’eurozona). Nell’Eurozona la crescita sarà invece dell’1,1% nell’anno in corso e dell’1,6% nel 2024.

Le stime al rialzo di Bruxelles sull’economia italiana

Gentiloni ha precisato inoltre che «il rallentamento che prevediamo per l’anno prossimo è diverso dalla proiezione del governo. La diversità dipende fondamentalmente dal fatto che alcuni aspetti di politica espansiva che il governo italiano considera non sono ancora definiti, e non possiamo ancora tenerne conto nelle nostre valutazioni. In secondo luogo – ha proseguito il commissario Ue – prevediamo un livello di investimenti meno favorevole rispetto alle previsioni del governo italiano ma, complessivamente, non possiamo dare una valutazione negativa alle previsioni dell’Italia, che sono tutto sommato molto incoraggianti per quest’anno. Vedremo per l’anno prossimo»

Gentiloni si è detto ottimista anche sulla terza rata del Pnrr: «Si sta lavorando bene, c’è una buona collaborazione e si stanno finalizzando alcuni aspetti. Non mi concentrerei troppo sui ritardi tecnici, che comunque stiamo lavorando per risolvere rapidamente. La sfida per un Pnrr di dimensioni come quello italiano, che giustamente il Governo italiano vuole aggiornare, è quella di poter discutere il piu presto possibile questo emendamento».

Urso: “Volevano darci in recessione, abbiamo smentito tutti”

Le stime di Bruxelles registrano la comprensibile soddisfazione del governo. «Le previsioni per questo semestre – ha osservato il ministro Urso a Corriere tv – erano nettamente negative, le agenzie internazionali prevedevano che l’Italia sarebbe entrata in recessione, stimavano dati negativi per l’ultimo trimestre del 2022 e per il primo trimestre di quest’anno: non è accaduto nulla di tutto ciò, anzi, è accaduto che l’Italia sia cresciuta più e meglio degli altri Paesi Ue sia per il Pil che per l’occupazione, e oggi anche l’Ue rivede in senso positivo le previsioni per questo e il prossimo anno». Inoltre, ha ricordato il ministro del Mimt, «siamo solo agli inizi del governo», che ha messo in campo «provvedimenti significativi che hanno dato fiducia».

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