Comunali in Toscana, a Pisa centrodestra in netto vantaggio. Massa e Siena verso il ballottaggio
Si profila il ballottaggio nelle tre maggiori sfide delle comunali in Toscana: Pisa, Massa e Siena. Quando lo spoglio è circa al 10% delle sezioni le prime due vedono il centrodestra in vantaggio e a Pisa in particolare in netto vantaggio, tanto che si potrebbe anche ipotizzare una vittoria al primo turno. Diversa la situazione a Siena, che vede il centrosinistra avanti, ma lo spoglio è indietro rispetto agli altri due centri.
Alle comunali di Pisa centrodestra in netto vantaggio
Alle comunali di Pisa con 23 sezioni scrutinate su 86, il sindaco uscente Michele Conti, sostenuto da FdI, FI, Lega e tre civiche, risulta oltre il 50,5% dei consensi. Paolo Martinelli, lo sfidante di centrosinistra, portato da una coalizione che comprende Pd, M5S, Sinistra e due civiche, è al 41,6%. Insomma, la vittoria del centrodestra potrebbe arrivare già al primo turno. Non c’è storia per gli altri tre candidati, che si attestano tra lo “zerovirgola” e il 5% circa.
Centrodestra diviso a Massa. Ma la somma è oltre il 50%
A Massa, con 24 sezioni scrutinate su 80, con il 34,9% è in testa il sindaco uscente Francesco Persiani, sostenuto da Lega, Forza Italia e due civiche. Lo sfidante di centrosinistra Romolo Enzo Ricci, appoggiato da Pd, Verdi e Sinistra e tre civiche è al 29,3%, seguito da un altro candidato del centrodestra, Marco Guidi, sostenuto da FdI, Noi moderati, Liberali e Riformisti e due civiche, che si attesta intorno al 21%. Quarta si colloca la candidata del M5S Daniela Bennati, che raccoglie il 5,5% circa dei voti, seguita da Cesare Maria Ragaglini che con una lista che porta il suo nome si attesta al 5%. Dunque, se come sembra allo stato attuale, si andrà al ballottaggio, il centrodestra partirà non solo da una situazione di vantaggio, ma con la prospettiva di un ricompattamento della coalizione che lo colloca in partenza oltre il 50%.
Verso il ballottaggio a Siena
A Siena i primi risultati dello scrutinio collocano, invece, il centrosinistra in testa, ma si parla di appena 3 sezioni su 50, quindi meno del 10% dello spoglio. La candidata di centrosinistra, Anna Ferretti, sostenuta da Pd, Sinistra italiana e una civica, in queste poche sezioni risulta al 40,6%. La candidata del centrodestra Nicoletta Fabio, sostenuta da FdI, FI e Lega, al 25,4%. Segue il candidato civico Fabio Pacciani, che ottiene il 13,5%. Un altro civico, Emanuele Montomoli, che corre con una lista che porta il suo nome, si attesta all’8,4%. In coda si trovano il candidato del Terzo Polo, Massimo Castagnini, con il 6,7%, e la candidata del M5S, Elena Boldrini, con il 3,3%.