Dopo Arisa anche la Gerini sfida mainstream e Lgbt: “Stimo la Meloni, mi piace”. Linceranno pure lei?

31 Mag 2023 12:23 - di Ginevra Sorrentino
Claudia Gerini

Dopo Arisa, insultata e pesantemente criticata per le sue parole di apprezzamento verso Giorgia Meloni, anche da Claudia Gerini arriva l’attestazione di stima nei confronti del premier.

Claudia Gerini a “Cartabianca”: «Stimo Giorgia Meloni»

Commentando la debacle elettorale alle ultime amministrative, l’attrice, ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca, tira le somme sulla sinistra e sul nuovo corso del Pd targato Schlein. E il bilancio che l’artista romanda stila sull’opposizione si chiude decisamente con il segno “meno”. Mentre per il premier Meloni e l’esecutivo di cui è a capo, la protagonista di piccolo e grande schermo non ha dubbi. E lo dimostra in tv, con parole di apprezzamento nette e convinte: «Meloni ha dedicato tutta la sua vita alla politica. La stimo perché ha saputo prendersi i suoi spazi. Lei mi piace».

Dopo Arisa, anche l’attrice rischia il linciaggio?

Affermazioni che alla vigilia del mese del Pride potrebbero risultare “forti” per la comunità arcobaleno, che dopo Arisa potrebbe aver trovato un altro inaspettato avversario da mettere nel mirino e impallinare via social. Pertanto, a gogna mediatica appena placata contro Arisa – ricoperta di critiche e insulti per aver espresso parole di stima nei confronti del premier, tanto da vedersi costretta a rinunciare al Gay Pride – ora ci si chiede: come reagiranno integralisti anti-governo, haters e militanti arcobaleno in fermento?

Gerini: «Meloni ha dedicato la sua vita alla politica e ha saputo prendersi i suoi spazi»

O meglio: con le deflagrazioni dell’assalto ad Arisa ancora nell’aria, la bomba potrebbe riesplodere dopo l’intervento di Claudia Gerini ieri sera a CartaBianca? Tanto più che l’approccio al tema in scaletta – la sfida tra le leader dei due principali partiti italiani: quello che è al governo e quello che siede tra i banchi dell’opposizione – da parte dell’attrice è stato deciso. E inequivocabile. «Meloni e Schlein sono due donne che portano avanti le loro idee». Solo che, mentre per il premier la promozione è rotonda, sulla Schlein la Gerini sottolinea in rosso: «Raccoglie un’eredità difficile, ci vogliono tempo e altre strategie».

Ma «per la Schlein e il Pd ci vogliono tempo e altre strategie»…

Insomma, tutto da rifare per la Schlein e il suo Pd, anche per Claudia Gerini. Perché fuori dal coro e dai salotti radical chic, c’è chi lo ha chiaro in mente e non teme di dichiararlo… persino in tv. Il punto ora però resta sempre un altro: i soliti scalmanati che si sono appena scatenati contro Arisa, lo permetteranno? O sta già per scattare l’ultima reprimenda social?

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