Elezioni, il Comune più piccolo e i due che prima non esistevano: come sono andate le sfide più curiose
Conta 53 abitanti appena, ma il suo nome è parecchio famoso, poiché è lo stesso di un celebre e apprezzatissimo formaggio: Castelmagno, in provincia di Cuneo, è il più piccolo centro andato a rinnovo in queste elezioni comunali. A contendergli la palma della curiosità, o per lo meno a piazzarsi sul podio al suo fianco, ci sono il lombardo Bardello con Malgesso e Bregnano, in provincia di Varese, e il piemontese Moransengo-Tonengo, nell’astigiano: per entrambi i Comuni si tratta della prima volta al voto, precedentemente non esistevano. Almeno non nella loro attuale forma amministrativa.
Il voto nel Comune più piccolo: Alberto Bianco è sindaco con 26 preferenze
A Castelmagno è stato rieletto il sindaco uscente Alberto Bianco, sostenuto dalla lista “Per il futuro di Castelmagno”. Con 26 voti si è accaparrato ben il 64% dei consensi. Secondo si è piazzato Piergiorgio Donadio con “Orizzonte Castelmagno”, che aveva già guidato il municipio dal 2015 al 2018: con 16 preferenze ha ottenuto il 35,56% dei consensi. Nessun voto, invece, è andato a Sagjonevo Kulari per “Castelmagno Tricolore”.
Le elezioni nelle cittadine che prima non esistevano
A Bardello con Malgesso e Bregano, comune costituito il primo gennaio di quest’anno dall’unione dei tre centri che gli danno il nome, si sono sfidati i due ex sindaci di Malgesso e Bardello, rispettivamente Giuseppe Iocca con “Costruiamo il futuro uniti” e Monica Maestroni con “Insieme Bardello con Malgesso e Bregano”. Anche Bregnano però era rappresentato nella corsa per il primo primo cittadino del nuovo comune: in campo qui è sceso Gianni Armiraglio, già consigliere d’opposizione, “Movimento Alternativo”. Alla fine ad avere la meglio è stato Iocca, che ha preso il 51,2% dei consensi con 840 voti, tallonato da Maestroni con il 45,5% dei consensi e 715 voti. Decisamente staccato è rimasto Armiraglio, che ha ottenuto 50 voti e il 3,19%.
L’altro Comune di nuova formazione chiamato per la prima volta a eleggere il proprio sindaco era Moransengo-Tonengo, circa 400 abitanti complessivi che si sono ritrovati concittadini anche loro a partire dal 1° gennaio di quest’anno, dopo essere stati residenti nei due centri che oggi fanno un solo nome. Qui è stato eletto il sindaco uscente di Tonengo Raffaele Angelo Audenino con la lista “Insieme per Moransengo-Tonengo”: ha ottenuto 201 voti arrivando alla percentuale record dell’84,81%. Carolina Ghigo, sostenuta dalla lista “Giovani in Moto – Moransengo Tonengo” ha ricevuto la fiducia di 36 cittadini, mentre Salvatore Noto, sostenuto dalla lista “Noi Cittadini – Cambiare il paese” non ha avuto alcuna preferenza.