Elon Musk sceglie una donna come Ceo per Twitter: ecco chi è Linda Yaccarino
“Sono entusiasta di annunciare che ho trovato un nuovo ceo per Twitter. Lei inizierà tra 6 settimane”: Elon Musk rivela così, su Twitter, di aver sciolto le riserve e di aver deciso di affidare la guida del celebre microblogging ad una donna senza, tuttavia, svelarne per il momento il nome, ma per il Wall Street Journal non ci sono dubbi: “lei” è Linda Yaccarino, con la quale sono già in corso trattative, uno dei 30 top manager di NbcUniversal.
Presidente, da più di 10 anni, della pubblicità globale e delle partnership della Nbcu, una delle principali aziende mondiali nel campo dei media, Linda Yaccarino, in qualità di responsabile delle vendite pubblicitarie di Nbcu – ricorda il Wsj – ha dato un grande contributo al lancio del servizio di streaming Peacock, supportato dalla pubblicità. E In questo periodo si è occupata soprattutto di trovare modi ottimali per misurare l’efficacia della pubblicità.
NBCUniversal, che è una costola di Comcast Corporation, possiede e gestisce un portafogli di reti televisive di notizie e intrattenimento, una società cinematografica, produzioni televisive, un gruppo di stazioni televisive, parchi a tema di fama mondiale e un servizio di streaming premium supportato dalla pubblicità.
“Dietro qualsiasi spettacolo, su qualsiasi schermo, c’è un’intera infrastruttura economica e tecnologica al lavoro. Nessuno ha avuto una mano più grande nel plasmarlo di Linda Yaccarino – scrive, sul suo portale Corporate, NBCUniversal presentando la top manager che dovrebbe sbarcare sulla tolda di comando di Twitter. – Ogni giorno, Yaccarino trasforma l’ecosistema video premium da 70 miliardi di dollari. Come presidente di Global Advertising and Partnerships, è il ponte strategico e operativo attraverso la totalità delle reti, delle proprietà e delle unità aziendali globali di NBCUniversal”.
Linda Yaccarino, spiegano a NBCUniversal “è responsabile della gestione del portafoglio leader del settore dell’azienda di reti lineari, piattaforme digitali e di streaming, partnership di distribuzione e relazioni con i clienti” e “supervisiona tutte le vendite pubblicitarie globali, nazionali e locali, le partnership, il marketing, la tecnologia pubblicitaria, i dati, la misurazione e le iniziative strategiche”.
La top manager è a capo di un team di 2.000 persone che lavora per centinaia di milioni di spettatori.
Entrata in NBCU nel 2011, con la sua squadra ha generato più di 100 miliardi di dollari di vendite pubblicitarie – sua la firma dietro le pubblicità per il Super Bowl più trasmesso e i Giochi Olimpici più impegnati della storia – lanciando, fra l’altro, il primo servizio di streaming supportato dalla pubblicità.
Concentrando investimenti giganteschi su dati e capacità tecnologiche, adottando nuove metriche di misurazione e avviando partnership pubblicitarie rivoluzionarie con aziende come Apple News, Buzzfeed, Holler, ReachTV, Snapchat, Twitter, YouTube, Linda Yaccarino ha, gli riconosce l’azienda per la quale ha lavorato dieci anni “riprogettato il business della pubblicità del 21° secolo”.
Con un curriculum di questo genere, un misto di genialità e fiuto per gli affari, con questa capacità di generare miliardi di dollari dalla pubblicità, Elon Musk, che sta cercando in tutti i modi di rendere Twitter una macchina per fare soldi e recuperare i 44 miliardi di dollari investiti per acquistare il microblogging se la poteva lasciar sfuggire una top manager come Linda Yaccarino?
Che altro c’è da sapere sulla nuova Ceo di Twitter?
Genitori entrambi italiani, residenza a New York, due figli, Christian e Matthew, il primo infermiere pediatrico, il secondo direttore delle vendite di Studio71, e un marito, Claude Peter Madrazo, anch’egli con discendenze italiane, la sessantenne – portati benissimo – è nei board di decine di organizzazioni, fra cui il World Economic Forum, ha ricevuto i più grandi riconoscimenti e premi come donna dell’anno e ha collaborato con Papa Francesco, con la Casa Bianca e con varie agenzie governative statunitensi per creare una campagna di vaccinazione contro il Covid-19.
Quattro giorni fa, su Twitter, un intervento contro la follia della Cancel culture: “Se abbandoniamo la nostra storia, come possono i nostri figli imparare da essa? Come possiamo insegnare loro a essere curiosi e invitarli a discussioni e dibattiti produttivi? Possiamo davvero educarli a pensatori indipendenti e innovativi?”
Con Elon Musk si sono strizzati pubblicamente l’occhio il 3 maggio scorso proprio su Twitter: “Ehi @elonmusk ecco un’idea per la nostra nuova partnership: Periscope for #Paris2024 . Andiamo prima in alta risoluzione…”, ha scritto lei. E lui, subito, di rimando, ha twittato un suo selfie, sfocato e sorridente.