Emilia Romagna sott’acqua, la gente fugge sui tetti. A Cesena esonda il Savio, a Riccione allagato il Pronto Soccorso
Il maltempo non dà tregua: novecento persone evacuate in Emilia Romagna, con strutture allagate e fiumi in piena o esondati. A Cesena – dove è esondato il fiume Savio – la gente è stata costretta a salire sui tetti. Allagato il Pronto soccorso a Riccione.
Anche Marche e Abruzzo sono alle prese con frane e fango mentre nel Veneto, con il ritorno dell’acqua alta, è stato nuovamente disposto l’innalzamento delle barriere del Mose.
”Siamo davanti ad una situazione disastrosa. Dobbiamo essere lucidi e non perdere la calma e concentrarci sulle priorità. In questo momento la priorità assoluta è quella di mettere in salvo le persone”. Lo ha detto in una diretta Facebook il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca facendo il punto sull’emergenza maltempo.
”Rivolgo un appello a tutti a stare lontano dai fiumi. Abbiamo alcune decine di chiamate da parte di famiglie salite al primo piano, stiamo parlando delle case che sono a ovest e ad est del fiume Savio, prima e dopo il Ponte vecchio. Stanno arrivando i rinforzi, due elicotteri aggiuntivi ad uno che è già in azione per portare in salvo le persone, due gommoni e mezzi nautici. Abbiamo allestito due postazioni per gli sfollati”.
”La situazione sul territorio è pesante. Abbiamo aree senza luce, esondazioni non solo del Savio ma di altri corsi d’acqua e danni molto ingenti alle cose, di cui ci preoccuperemo quando sarà finita l’emergenza. Ora ci dobbiamo concentrare sul mettere in salvo le persone, dobbiamo resistere, aiutandoci”.
La situazione è grave anche a Riccione, dove gli abitanti sono stati invitati a restare in casa. Gli allagamenti hanno interessato anche alcuni ambulatori del Pronto Soccorso che è comunque operativo. Il pronto soccorso “è aperto e funzionate al 100%, le zone allagate sono altre ma tutti i pazienti sono stati messi in sicurezza – dice Bianca Caruso, direttore dell’ospedale Ceccarini di Riccione, all’Adnkronos – La Protezione civile sta lavorando nel piano sotto il pronto soccorso, che è la zona allagata e stiamo monitorando l’allerta meteo. Al momento abbiamo due persone arrivate in pronto soccorso che erano state sfollate dalla Protezione civile”.
Il Comune di Ravenna ha firmato un’ordinanza per l’evacuazione obbligatoria dei cittadini della frazione di Matellica che non hanno possibilità di recarsi al primo piano, in quanto non è più consentito rimanere nelle abitazioni al piano terra.
A tutela della pubblica incolumità il Comune di Bologna ha a sua volta emanato un’ordinanza di evacuazione dei seminterrati e piani terra in zona San Ruffillo.
“Sono davvero molto preoccupanti e drammatiche – ha commentato il presidente del Senato Ignazio La Russa – le immagini che giungono in queste ore dalla Emilia-Romagna con abitazioni evacuate, fiumi esondati e una pioggia intensa che non smette di cadere. Alla popolazione e ai tanti volontari che in queste ore sono impegnati nelle operazioni di salvataggio rivolgo la sincera vicinanza mia personale e quella del Senato”.