I Nomadi festeggiano i 60 anni. “Amadeus non ci invita perché non siamo abbastanza belli”
“Il mancato invito di Amadeus a Sanremo? Si vede che non ci considerano grandi o belli abbastanza”. A parlare così è Beppe Carletti, dei Nomadi, in un’intervista a ‘La Ragione‘ in occasione dei 60 anni della band fondata nel lontano 1963 con l’amico Augusto Daolio (il che li rende la seconda band più longeva al mondo dopo i soli Rolling Stones).
Da allora i Nomadi hanno prodotto 38 album in studio pubblicati, centinaia di concerti e stuoli di fan. Quest’anno i fan potranno anche cantare le nuove canzoni raccolte nel disco “Cartoline da qui”, primo album totalmente autoprodotto, uscito soltanto in formato fisico dopo due anni dall’ultimo lavoro in studio. “La musica ha perso un po’ di valore. Comprando un disco lo puoi tenere in mano, ti resta per ricordo ed è qualcosa di tangibile. Sarò all’antica, ma ora non rimane niente: è musica usa e getta”.
Nel nuovo album, la collaborazione con Guccini, Ligabue, Neri Marcorè e un testo inedito di Faletti. Un motivo d’orgoglio questo nuovo album: “Di solito per degli anniversari si fa una raccolta con i grandi successi e un inedito. Noi abbiamo fatto il contrario, anche per dare un senso di continuità alla nostra storia”.