“Impara l’educazione e ascolta chi ne sa”: caos a Piazza Pulita, eco-vandala asfaltata. E lei se ne va (video)

5 Mag 2023 13:14 - di Giulia Melodia
Piazza pulita

Scintille a Piazza Pulita, l’eco-vandala al delirio, a corto di parole dopo il rimbrotto dello scienziato – che la esorta ad ascoltare chi studia da 50 anni – perde la testa e lascia lo studio. L’eco-sceneggiata andata in onda ieri sera a su La7 è solo l’ultima “perla” inanellata da uno degli esponenti di Ultima Generazione. Gli eco-gretini non vogliono sentire ragioni: per questo imbrattano monumenti, opere d’arte e sedi istituzionali. Si denudano in strada pensando di palesare all’opinione pubblica l’entità del loro allarme. Bloccano il traffico delle città, aumentando peraltro le emissioni di gas di scarico delle auto paralizzate negli ingorghi scatenati dalle loro proteste. Tentano di indottrinare e inculcare i presunti rischi imminenti, peraltro sempre più spesso ridimensionati da scienziati e addetti ai lavori che ne analizzano e spiegano cause reali ed effetti innegabili.

Eco-sceneggiata a Piazza Pulita: lo show delirante dell’eco-attivista di “Ultima Generazione”

Peccato però che, quando poi però ci si deve confrontare con gli esperti che da anni studiano il caso, rifiutano il confronto. Ribaltano la scrivania. E danno forfait. Allora, il caso, registrato proprio ieri sera nel corso dell’ultima puntata del programma condotto su La7 da Corrado Formigli, culminato in un teatrino davvero inaccettabile, con l’ospite in studio – l’eco-teppista di turno, l’attivista climatica Chloe Bertini di Ultima Generazione – che si rifiuta, letteralmente, di ascoltare il pacato intervento del  geologo Alberto Prestininzi.

Un siparietto surreale: la giovane si sottrae al confronto con l’esperto

Un siparietto surreale che dimostra, una volta di più, la suscettibilità degli eco-vandali di fronte a dati e analisi dei fenomeni che, nelle analisi di una parte degli esperti,  hanno il torto di non collimare con le catastrofiche interpretazioni degli attivisti imbrattatori. «Questi sono i dati», prova a malapena ad esordire lo scienziato, quando la eco-attivista si alza, si toglie il microfono e minaccia di andarsene. Ancora ci sta pensando però: l’occasione, sempre più frequente, di catechizzare le masse dal piccolo schermo, è ghiotta. E lei ne approfitta per qualche istante almeno, ancora. E con voce tremante per la frustrazione che sta per calare come una mannaia sulla sua testa, proclama: «Questo fa parte del problema. Dobbiamo elaborare il lutto, facciamo fatica come umanità»…

Piazza Pulita, il geologo zittisce l’attivista al delirio: «Impara l’educazione, vuoi ascoltare?»

Toni apocalittici e brevi cenni sull’universo, quelli che – in linea con il decalogo del movimento di cui fa parte – la Bertini prova a improvvisare, forte del sostegno del conduttore che, anziché silenziare il suo microfono per consentire agli altri di esprimere la proprio opinione, prende le sue parti e prova a farla ragionare. Così, l’interlocutore – defraudato di spazio e parole – risolve da sé, e interviene: «Impara l’educazione, vuoi ascoltare? Ascolta chi ha studiato 50 anni». E ancora. «Te ne vai perché non vuoi ascoltare. E non ascolti perché hai cattivi maestri», la redarguisce il geologo a quel punto spazientito da tanta irruenza gratuita.

Ma le parole per obiettare le mancano, e se ne va…

Ma le parole per obiettare le mancano. Gli argomenti richiesti per una replica andrebbero ben al di là di un banale slogan. Così Chloe vuole di nuovo lasciare lo studio. Peccato che, ancora una volta, Formigli le chieda di restare. Prova a calmarla. Ma è evidente, oltre lo schermo, che si preferirebbe infuocare lo scontro a favore di telecamere e ascolti. Così a Chloe Bertini, ormai in preda a una crisi di nervi, e a corto di parole, non resta che puntare l’indice sulle immagini della siccità che il ledwall nello studio di Piazza Pulita rimanda, tornando a urlare: «Guardi qui, no basta». E ne va, una volta per tutte.

 

Sotto, un momento della eco-sceneggiata in onda sera a Piazza Pulita dalla pagina Facebook de La7

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