Insetti e carne sintetica: quasi il 90% degli italiani boccia le “novità” della Ue, secondo l’Eurispes

24 Mag 2023 12:48 - di Marta Lima

Ue vade retro, sui cibi non tradizionali. La propensione degli italiani a non assaggiare prodotti alimentari a base di insetti arriva all’82,5% in totale tra chi si dichiara per niente propenso (44,7%) e chi poco propenso (37,8%). E’ quanto emerge dall’indagine contenuta nel Rapporto Italia 2023 dell’Eurispes. Il restante 17,5% del campione si divide fra chi sarebbe abbastanza disposto ad assaggiarli (13,8%) e chi molto (solo il 3,7%). I 18-24enni si dichiarano nel 17,8% dei casi abbastanza disposti ad assaggiare gli insetti e i 25-34enni sarebbero molto curiosi di assaggiarli nel 5,2% dei casi. Gli uomini appaiono più disposti, rispetto alle donne, ad assaggiare insetti: queste ultime rispondono molto più spesso che non li assaggerebbero per nulla (48,8% contro 40,6%).

No a insetti e carne sintetica a tavola

Quanto alle farine a base di insetti i risultati dell’indagine condotta dall’Eurispes sono leggermente diversi. Il 76,7% del campione non acquisterebbe prodotti che li contengono; il 23,3% li comprerebbero. Anche in questo caso i giovani fra 18 e 24 anni si esprimono complessivamente in modo più favorevole, rispondendo nel 24,3% dei casi che probabilmente acquisterebbero prodotti contenenti farine a base di insetti. Interessanti differenze si riscontrano a livello territoriale: si distinguono per una maggiore propensione all’acquisto i cittadini del Nord-Est (39,5%). Al Sud e nelle Isole la maggior parte si dichiara certo del fatto che non acquisterebbe mai prodotti di questo tipo (53,4% al Sud e 56,2% Isole).

Brutte notizie per i “modernisti” del cibo che da Bruxelles vorrebbero sostituire la carne animale con quella sintetica. Solo un italiano su quattro mangerebbe la carne sintetica, dice Rapporto Italia 2023 dell’Eurispes. Infatti, se il 73,6% degli intervistati propende per il no, più precisamente, il 36,8% dichiara di essere sicuro che non mangerebbe carne sintetica e, in egual misura, il 36,8% dichiara che probabilmente non lo farebbe, il 26,4% pensa invece che probabilmente (22%) e sicuramente (4,4%) la mangerebbe. I più curiosi e aperti in questo senso sono i giovanissimi (18-24 anni) più propensi a mangiare carne sintetica (32,5%). L’indagine è stata posta rispetto alla disposizione a modificare le proprie abitudini alimentari a favore di una maggiore sostenibilità ambientale e per evitare l’abbattimento di animali.

Italiani contrari alla vivisezione

La vivisezione, invece, non è accettabile per quasi 8 italiani su 10 (76,9%), così come l’uso delle pellicce (73,9%) e la presenza degli animali nei circhi (75,6%). Netto anche il rifiuto per la caccia (69%) anche se il dato è in calo rispetto allo scorso anno (76,1%). E’ quanto emerge dal 35esimo Rapporto Italia di Eurispes.

L’allevamento intensivo per uso alimentare rappresenta un altro di quei temi rispetto ai quali gli italiani hanno sviluppato grande attenzione e sensibilità: a dichiararsi contrario è il 72,7% degli italiani.

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