Maltempo, stato d’emergenza per i Comuni di Marche e Toscana: il Cdm stanzia 8 milioni
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Protezione civile e del Mare Nello Musumeci, ha esteso lo stato d’emergenza ai Comuni di Marche e Toscana colpiti dall’alluvione. La decisione è stata assunta nel corso di una riunione lampo, durata appena dieci minuti, e tenuta dopo il rientro del premier Giorgia Meloni dall’Emilia Romagna, dove era stata con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per un sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione.
Il Cdm dichiara lo stato d’emergenza per i Comuni di Marche e Toscana
Alla dichiarazione dello stato d’emergenza si affianca uno stanziamento di 8 milioni di euro complessivi. Nello specifico, il governo ha varato la “dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 16 maggio 2023 nel territorio dei Comuni di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro e Urbino della provincia di Pesaro e Urbino”. Per “i primi interventi di soccorso alla popolazione”, si legge nel comunicato diffuso da palazzo Chigi al termine della riunione di governo di stasera, ”sono stati stanziati 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali”.
Il governo stanzia ulteriori 8 milioni
Lo stato di emergenza, continua la nota, è stata estesa anche nel territorio dei “Comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Serio e di Londa della città metropolitana di Firenze”. Anche in questo caso, per “i primi interventi di soccorso alla popolazione, sono stati stanziati 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali”.