Max Giusti: «Meloni mi ha stupito». E difende Pino Insegno: «Ha sempre detto come la pensa»
Un Max Giusti a cuore aperto, sul “Messaggero”. Non usa lo stesso veleno dei suoi colleghi. E di sicuro – onore al merito – non fa il tiro a bersaglio contro Pino Insegno, “colpevole” di essersi schierato con Giorgia Meloni Una cosa, questa, sgradita alle “anime buone” della sinistra che non sopportano chi non si adegua a loro. «Pino Insegno lo incontravo spesso quando era ancora sposato con Roberta Lanfranchi, mia partner nello spettacolo Se il tempo fosse un gambero», racconta lo showman. «Certo, ora è molto esposto ma è bravo, Di sicuro è uno che dice come la pensa e lo ha sempre fatto. Non è un furbetto»,
Max Giusti: sono ancora di sinistra, ma…
«Beato Pino Insegno che è così convinto», continua Max Giusti facendo trasparire un certo disagio. Sì, perché lui è sempre stato di sinistra. E lo sarebbe ancora «se ci fosse», Poi aggiunge: «Oggi non so più con chi schierarmi. Comunque la Meloni mi ha stupito perché, dopo Draghi, pensavo facesse peggio». Un complimento alla premier, quindi. E specifica: «Al seggio non sono proprio andato». Dieci anni fa Mario Monti gli aveva chiesto di candidarsi alle elezioni politiche. «Ci ho pensato per un weekend, ma poi ho detto no. Mi ha fatto molto piacere ma non è roba per me».
«Non ho protettori in Rai»
«Io lavoro e non ho protettori. Cosa, questa, che facilita molto l’operato di chi vuole liberare posti. Tant’è vero che, quando mi cacciarono da Affari tuoi, nessuno mi chiamò e disse una parola per me. Meglio così, mi sento più libero». Ma, alla fine, la professionalità emerge. E le nuove esperienze insegnano. Facendo Il Marchese del Grillo, «ho scoperto che devo smettere di avere paura e avere più coraggio». Quando non ce l’ha avuto? «Tutte le volte che ho accettato progetti di cui non ero convinto, pensando che il lavoro non si rifiuta mai. Ora so chi sono e voglio vivere e lavorare di conseguenza».