Riforme, Renzi: «Faccio il tifo per Giorgia Meloni, su questo tema io ho perso tutto»
«Faccio il tifo per Giorgia Meloni, per le riforme, io ho perso tutto su questo tema». Lo afferma, a chiare lettere, Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva, ospite di Stasera Italia, specifica: «Io non sono d’accordo per l’elezione diretta dell’inquilino dl Quirinale, lì ci deve essere un arbitro. Io sono per il sindaco d’Italia a Palazzo Chigi. Il premier deve essere scelto dagli italiani, può scelga i ministri e può pure revocarli».
Renzi e la strada del dialogo sulle riforme
È chiaro che sulle riforme la strada del dialogo è quella prioritaria. Renzi lo fa capire in modo abbastanza chiaro, marcando la differenza con il Pd e con i Cinquestelle. A suo giudizio bisogna superare il bicameralismo perfetto («abbiamo le carte in regola per dirlo». E in particolar modo, è necessario scrivere il futuro. Il riferimento al suo disegno di riforma («ho perso tutto su questo tema») è una ferita politica che non si è ancora rimarginata. Del resto, il leader di Iv si sente sempre più lontano dai dem, ormai sulla strada di formare un partito di sinistra-sinistra, dove il rosso domina ovunque. E cerca di prendere con sé gli esponenti moderati del Pd che provano disagio nella coabitazione con la Schlein. «Con una bellissima presa di posizione Cottarelli ha lasciato il Pd. Ora spero che già dalle Europee possa candidarsi con il Terzo polo».
«Fuortes? L’importante è che sia terminato il balletto»
Un passaggio anche sulla Rai. «Per me Fuortes poteva rimanere fino a fine mandato. Ma è importante che sia stata fatta chiarezza, che sia terminato questo balletto», afferma. E ancora: «È straordinario come, all’inizio del Duemila, grazie soprattutto a Carlo Azeglio Ciampi, sia ritornato di moda l’inno e la patria». Da qui il commento alle celebrazioni in Senato per i 75 anni dalla nascita dell’istituzione repubblicana. «Morandi », dice. «ha raccontato con le sue canzoni l’Italia».