Roma, bimbo morto in piscina durante una festa: riflettori puntati sulla tempistica della tragedia
La tragedia si è consumata ieri sera, poco prima delle 20, quando un bimbo di appena 3 anni è morto annegato nella piscina di un campo sportivo in Viale della Primavera, zona Centocelle della capitale. Inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dal personale del 118 che, una volta giunto sul posto, purtroppo non ha potuto far altro che constatare il decesso: per il piccolo non c’era ormai più nulla da fare…
Tragedia a Roma, bimbo morto in piscina durante una festa privata
Secondo una prima ricostruzione della dinamica e della tempistica dell’accaduto, avvalorata anche dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, il piccolo era con la mamma e altri amici della stessa comunità ivoriana in una festa nella polisportiva quando, allontanatosi dal gruppo, è stato cercato per lunghissimi minuti. Interminabili minuti di paura e di angoscia, diventati dolore e choc l’istante dopo il ritrovamento del bimbo in piscina, ormai esanime.
I carabinieri al lavoro sui filmati delle telecamere
E da lì sono ripartiti i carabinieri di Casilina e Centocelle giunti sul posto. Dal corpicino del bimbo in acqua ormai privo di conoscenza. I militari – che indagano sul caso con il coordinamento della Procura – hanno immediatamente passato al setaccio le telecamere, ripercorrendo attraverso le immagini catturate dall’occhio digitale, gli ultimi minuti di vita del piccolo. Il quale, allontanatosi dagli adulti che si trovavano nel locale che ospitava i festeggiamenti, ha girato per il centro sportivo. Girovagando per l’area dei campi, per poi arrivare all’accesso della piscina, dove si è tuffato, senza mai riemergere.
Bimbo morto in piscina a Roma: gli eventi che hanno preceduto la tragedia
Gli inquirenti stanno ricostruendo le fasi precedenti la caduta nella vasca. E contestualmente stanno verificando anche se ci sono stati ritardi nell’allertare i soccorsi. Sul posto, inoltre, sono intervenuti anche gli ispettori dell’Asl. Nel frattempo, si è disposto il sequestro dell’area della piscina, e la salma della piccola vittima è stata portata a Tor Vergata per l’esame autoptico. Una tappa obbligatoria per stabilire ora e causa effettiva del decesso. Per capire come si è arrivati alla tragedia, invece, gli inquirenti si concentrano su quanto accaduto prima dell’evento mortale.
Dinamica e tempistica al vaglio degli inquirenti
Sul punto, in queste ore, il sito di Rainews segnala allora che in particolare, «un video delle telecamere presenti all’interno del centro sportivo a Centocelle, ha ripreso tutte le fasi che hanno preceduto la tragica morte del bimbo ivoriano». Segnalando che «il piccolo, in base a quanto emerge, è caduto nella vasca e sarebbe stato trovato solo dopo quaranta minuti». Ma, come anticipato, immagini e dichiarazioni testimoniali, dinamica e tempistica della tragedia, sono ancora al vaglio degli inquirenti.