Sostegni in Tunisia, scendono in campo le aziende italiane: formazione e posti di lavoro
Nell’ambito del sostegno alla cooperazione italo-tunisina nel campo della formazione professionale e dell’occupazione, e con l’obiettivo di soddisfare le esigenze delle imprese italiane insediate in Tunisia, si è svolta presso il Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale una sessione di lavoro dedicata al monitoraggio dell’attuazione del progetto volto a soddisfare le esigenze delle imprese economiche italiane con sede in Tunisia e stimato in 300 posti di lavoro, inizialmente, a beneficio dei titolari di titoli di studio superiori, su 6000 posti di lavoro entro il 2023.
Tunisia, l’informativa dell’Ambasciata d’Italia
L’iniziativa si lega all’informativa dell’Ambasciata d’Italia in Tunisia, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale, e quella degli Affari Esteri, dell’Immigrazione e dei Tunisini all’Estero e del Ministero Camera di Commercio e Industria Italo-Tunisina, per annunciare nuovi progetti di cooperazione nel campo della formazione professionale e dell’occupazione e rispondere alle esigenze delle imprese economiche italiane insediate in Tunisia in termini di competenze e manodopera. Va infatti ricordato che il tasso di disoccupazione in Tunisia è aumentato nel corso del primo trimestre del 2023 raggiungendo il 16,1%, contro il 15,2% del quarto trimestre del 2022, secondo i dati recentemente pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica.
I bisogni immediati delle istituzioni italiane
La metodologia di coordinamento tra le due parti e la rapidità dell’esecuzione per diagnosticare i bisogni immediati delle istituzioni italiane insediate in Tunisia sono state unanimemente lodate. I servizi del ministero e le strutture hanno assicurato la loro disponibilità a fornire tutte le condizioni per soddisfare tali esigenze attraverso i servizi disponibili nel campo della formazione professionale di base, continua e di breve durata, sostegno, informazione, riabilitazione e preparazione delle competenze per entrare il mercato del lavoro.
Tunisia, il superamento delle difficoltà di attuazione
Per l’occasione è stato presentato in dettaglio quanto è stato fatto per realizzare questo progetto dai vari Uffici autonomi per l’impiego e per il lavoro che hanno intrapreso un’azione di coordinamento diretto con le imprese economiche italiane insediate nelle loro regioni. Alcune proposte sono state semplificate per superare alcune delle difficoltà di attuazione, compreso il coordinamento con i servizi dell’Agenzia tunisina per la formazione professionale per quanto riguarda alcune sotto-specialità che non sono disponibili e il coordinamento con le aziende beneficiarie per garantire operazioni di formazione all’interno di aziende private con il supporto dei servizi dell’Agenzia Tunisina per la Formazione Professionale. Il Presidente dell’Ufficio di Presidenza ha sottolineato la necessità di valorizzare tale esperienza modello attraverso l’attuazione del processo di accompagnamento, monitoraggio e valutazione delle diverse fasi di realizzazione dell’Osservatorio Nazionale del Lavoro e delle Competenze. (ITALPRESS)