Stazione Termini, arrestati altri due giovani: il piano Piantedosi comincia a dare i suoi frutti
Ancora due arresti da parte della Polizia nell’area della Stazione Termini, dove i controlli sono stati ulteriormente intensificati in seguito alle indicazioni del Ministro dell’Interno, Piantedosi. Gli agenti hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti di un marocchino di 23 anni. È gravemente indiziato del reato di furto ai danni di una donna, alla quale aveva strappato dalle mani il cellulare mentre lei si trovava seduta a bordo di un mezzo pubblico, fermo in piazza dei Cinquecento. Poi si era datgo alla fuga. La vittima ha inseguito l’uomo fino a quando non l’ha perso di vista.
Stazione Termini, l’arresto dell’immigrato
Scorgendo una pattuglia della Polizia transitare in quel momento all’incrocio di via Manin e via Amendola, ha fermato gli agenti. Ha raccontato l’accaduto. Grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza e ad alcune testimonianze, gli investigatori sono riusciti a identificare il presunto autore del furto e ad arrestarlo.
Ventunenne italiano deve rispondere di furto con strappo
Sempre i poliziotti del commissariato Viminale, hanno eseguito un fermo nei confronti di un cittadino italiano di 21anni, anch’esso gravemente indiziato di furto con strappo. Tutto ha preso origine dal racconto di una donna polacca. Mentre camminava in via Gioberti in compagnia di una sua amica, era stata avvicinata da una donna e da un uomo. Quest’ultimo, con una mossa fulminea le aveva strappato dal collo tre collanine, due delle quali in oro e una in argento. I due si erano dati poi a precipitosa fuga verso la Stazione Termini.
Beccato grazie alle telecamere della Stazione Termini
Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza in uso alle Ferrovie e a quelle degli esercizi commerciali di zona, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore.