Stupro di Latina, arrestato l’aggressore romeno. Era già stato denunciato da tre donne

7 Mag 2023 18:04 - di Federica Argento
Latina romeno

Stupro di Latina, il cerchio sta per chiudersi. È stato arrestato dalla squadra mobile di Latina Dragos Daniel Marcu, il 31enne romeno sospettato di essere stato l’aguzzino che ha aggredito una coppia di minorenni e forse usato violenza sessuale sulla ragazzina. Dragos si nascondeva all’interno di un sito dismesso tra Latina Scalo e Sermoneta. Si trova ora in stato di fermo in questura a Latina. Il 31enne romeno, come riporta Il Messaggero, ha avuto diversi problemi con la giustizia. a polizia di Latina ha messo in campo una vera e propria task force per setacciare le province di Latina e Roma alla ricerca di Dragos.

Stupro di Latina: fermato l’aggressore, era in un edificio abbandonato

Il 31enne era a piede libero ma contro di lui ci sono diversi procedimenti penali come rileva la Repubblica. Tra i suoi precedenti ci sono furti in abitazione, ricettazione, una rapina nei confronti di un anziano; dalla quale però è stato assolto per insufficienza di prove;  e maltrattamenti nei confronti di tre donne. Si tratta di ex compagne dell’uomo che lo hanno denunciato appunto per violenze subite e in un caso pare anche per abusi sessuali. Tutti elementi che ora assumono una luce nuova all’indomani dell’aggressione a sfondo sessuale nei confronti di due minorenni a Latina.

Stupro di Latina, chi è Dragos Daniel Marcu

E’ un  senza fissa dimora il 31enne romeno. L’attività dei poliziotti della Squadra Mobile, sviluppatasi con l’ausilio di strumentazione tecnica quanto con la tradizionale raccolta di informazioni, si era concentrata sin dai primi momenti in una capillare ricerca sul territorio dell’uomo sospettato. Le stesse vittime avevano fornito un suo identikit.  In ragione del profilo del 31enne – senza fissa dimora ed estremamente mobile sul territorio- gli inquirenti hanno effettuato controlli in numerosi stabili abbandonati nei dintorni di Latina. Non si sono mai fermati da quel mercoledì notte.

Sorpreso nel sonno

A rafforzare la convinzione che potesse trovarsi ancora in zona è sopraggiuunto un altro elemento: la notizia che l’uomo si era reso responsabile del furto di alcuni generi alimentari in un hotel di Latina Scalo. È proprio grazie al lavoro capillare dei poliziotti che l’uomo è stato rintracciato in una fabbrica abbandonata in località Pontenuovo nel comune di Sermoneta. Al momento dell’irruzione nello stabile, l’indagato è stato sorpreso nel sonno e fermato.

Una storia da incubo

Una storia da incubo quella avvenuta all’interno di un sito dismesso di Latina Scalo, l’ex zuccherificio alla periferia di Latina. La ragazza è stata sequestrata per un’intera notte e riapparsa sotto choc, zoppicante e sporca di fango, poco fuori la cittadina del sud pontino. Un dramma che ha sconvolto la vita di due famiglie. L’incubo era iniziato mercoledì pomeriggio. L’adolescente e il fidanzato erano insieme per un giro nella minicar di lui. Partono da Scalo, il quartiere attraversato dalla ferrovia, e si dirigono verso una zona industriale abbandonata. Volevano appartarsi. I due parcheggiano la minicar e si spostano all’interno di uno dei vecchi fabbricati. I due ragazzi restano soli soltanto per pochi attimi.

Due famiglie nel panico

Un uomo si avvicina e la coppia cerca di infilarsi di nuovo nella macchina. Ma l’aggressore li blocca. Prima sferra un pugno al ragazzo, mandandolo al tappetto privo di sensi. Poi rapisce la ragazza, costringendola a salire su un’altra auto a sua disposizione. E qui è partito l’incubo. Il 18enne ripresa conoscenza, chiama il 112. Sul posto arriva subito una volante, ma della fidanzata non c’è più traccia. Le famiglie dei due ragazzi vanno nel il panico più totale. La ragazza riapparirà sporca di fango, dolorante, raccontando quello che ha subito per una notte intera dall’uomo che l’ha rapita. Viene portata in ospedale, al Santa Maria Goretti, dove viene avviato il protocollo per le vittime di violenza sessuale. La 16enne è stata poi dimessa dal nosocomio. Oggi il presunto stupratore è stato fermato.

Calandrini (FdI): “E ora lavorare sul degrado della città”

“Plauso agli agenti della squadra mobile che, in poche ore, hanno assicurato alla giustizia il presunto violentatore della minorenne di Latina Scalo. Occorre tuttavia ragionare sul riutilizzo delle aree degradate presenti in città; e sul controllo di tutte quelle zone periferiche che possano facilitare attività illecite o veri e propri atti criminali. Di certo appare sempre più impellente l’aumento di fascia della Questura di Latina, che permetterebbe la presenza di più uomini delle forze dell’ordine in strada e quindi maggior controllo del territorio”. Le parole del  senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della V commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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