Ucraina, al via la missione diplomatica cinese. Zelensky: «La Nato dica sì a Kiev già a luglio»
Occhi puntati sull’Ucraina, dove inizia oggi la missione dell’inviato cinese Li Hui. Il diplomatico (è stato ambasciatore a Mosca dal 2009 al 2019, anno in cui ha ricevuto da Putin la medaglia dell’Ordine dell’amicizia) farà tappa anche in Polonia, Francia, Germania e Russia. Una missione, la sua, che nelle intenzioni della Cina dovrebbe servire per verificare la praticabilità di una «soluzione politica alla crisi ucraina». Il condizionale è d’obbligo, dal momento che una settimana fa Pechino ha annunciato l’iniziativa senza offrire molti dettagli. Quel che è certo è che la missione di Li è la prima in Ucraina di un diplomatico cinese di alto livello dall’inizio del conflitto, con l’invasione russa cominciata il 24 febbraio dello scorso anno.
Oggi l’inviato Li Hui sarà in Ucraina
Il viaggio del suo rappresentante per gli affari euro-asiatici rappresenta per la Cina anche l’occasione per sagomare il proprio profilo di potenza globale sul terreno diplomatico. Prova ne siano le parole dettate al Global Times dal portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Wang Wenbin. «La Cina – ha detto – continuerà a svolgere un ruolo costruttivo, insieme alla comunità internazionale, nella ricerca di una soluzione politica per la crisi tra Russia e Ucraina».
Così il presidente ucraino al Copenhagen Democracy Summit
Intanto, sul versante degli aiuti militari a Kiev, oggi Volodymyr Zelensky è intervenuto in collegamento video al Copenhagen Democracy Summit. Il presidente ucraino è tornato a bussare alle porte della Nato, chiedendo di dare il via libera all’adesione dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica già nel vertice fissato per luglio a Vilnius. «Sarà un segnale tempestivo e rimuoverà la più grande incertezza sulla sicurezza in Europa», ha detto. Il presidente ucraino è reduce da una missione che negli ultimi due giorni lo ha portato a Roma, Berlino e Parigi per ottenere armi e di risorse in vista dell’annunciata controffensiva militare.