Ucraina, la guerra fa cambiare pure la data del Natale: la chiesa ortodossa adotta il calendario di Roma
Cambia la data del Natale in Ucraina, dove la Chiesa ortodossa ha deciso di adottare il calendario liturgico di Roma per marcare la distanza dal Patriarcato di Mosca. La decisione è stata approvata oggi dalla conferenza episcopale di Kiev, che così ha portato a compimento un processo che era stato avviato lo scorso anno.
La Chiesa ortodossa ucraina cambia la data del Natale
Principale confessione religiosa dell’Ucraina, la Chiesa ortodossa dunque, come riportato da Kiev Independent, celebrerà San Nicola il 6 dicembre, Natale il 25 e l’Epifania il 6 gennaio secondo il calendario gregoriano per differenziarsi dal Patriarcato di Mosca, che continua a seguire il calendario giuliano, spostato di 13 giorni in avanti. La chiesa greco cattolica ucraina ha già fatto questa transizione nel 2022. E lo scorso dicembre i vescovi ortodossi ucraini avevano autorizzato le parrocchie a scegliere se celebrare il Natale il 25 dicembre.
La frattura con il Patriarcato di Mosca
L’invasione russa ha accelerato dunque un processo che era già in discussione nell’ambito della separazione della Chiesa ortodossa ucraina dal patriarcato di Mosca, sancita dal patriarca ecumenico Bartolomeo di Costantinopoli il 5 gennaio 2019. Le autorità civili avevano decretato il 25 dicembre come giorno di vacanza, ma prima della guerra la maggior parte dei fedeli era restia a cambiare data per il Natale. Ora il pensiero dell’opinione pubblica è decisamente cambiato. Il nuovo calendario non incide su altre feste religiose come la Pasqua, che gli ortodossi non celebrano sempre la stessa domenica di cattolici e protestanti.