Vinea – Roma
Vinea
Via Conca d’Oro, 38 – 00141 Roma
Tel. 347/8659715
Sito Internet: www.vineamontesacro.it
Tipologia: creativa
Prezzi: antipasti 11/14€, primi 14/17€, secondi 16/19€, dolci 7/8€
Chiusura: a pranzo tranne Sabato e Domenica
OFFERTA
Vinea si conferma un buon indirizzo del quartiere Montesacro, zona non particolarmente avvezza alla ristorazione di qualità. Il menù non è lunghissimo ma c’è solitamente un buon equilibrio tra piatti di carne e di pesce, con il bonus di variare spesso in base alla disponibilità di mercato. Abbondante e gradevole il benvenuto composto da un arancino con i broccoletti e da un piccolo hamburger di bollito, seguito dai due antipasti da noi scelti ed entrambi ben riusciti: una saporita animella alla cacciatora con cime di rapa e una fresca tartare di palamita sormontata da abbondante misticanza. I soqquadro, originale formato di pasta che ricorda una mezza manica quadrata, erano appena troppo duri ma il condimento a base di cavolo nero e cannolicchi è risultato abbondante ed equilibrato, nonostante la presenza della bottarga (indicata nella descrizione del piatto) sia risultata impercettibile; buono il ragù d’anatra ravvivato dalla nota acida dei frutti rossi che invece condiva le fettuccelle. Dopo un’attesa considerevole, finalmente sono arrivati i secondi: un petto d’anatra cotto al punto giusto contornato da scarola e nocciole tostate e un particolare filetto di struzzo con riduzione di frutti rossi. Sotto tono rispetto agli altri piatti il dolce, un brownie con caramello salato, arachidi e pop corn, goloso più sulla carta che al palato, seguito da un caffè non particolarmente complesso.
AMBIENTE
Nonostante lo spazio non propriamente ampio della sala interna, resa appena più spaziosa dalla terrazza coperta fruibile anche d’inverno, il locale risulta comodo e arredato con cura, trovando il suo punto di forza nell’atmosfera intima e riservata.
SERVIZIO
Il personale è cortese e disponibile ma non scevro da errori e mancanze, come lo scivolone sul servizio dell’olio e la gestione del tempo di attesa tra il primo e il secondo che si è oltremodo dilatato.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net