A Torino strade intitolate a partigiani, calciatori e Che Guevara. Ma il Pd dice no a via Marco Pannella
La sinistra, a Torino, riesce a litigare anche su un personaggio politico di livello nazionale che nel bene e nel male ha segnato la storia del Paese, e che non è Silvio Berlusconi. Parliamo del leader radicale Marco Pannella, che ha ispirato molte delle battaglie politiche della sinistra, trovando però spesso consensi trasversali anche sull’altro fronte. L’idea di intitolargli una strada, lanciata dal consigliere comunale Silvio Viale (quello che al Torino Pride sfilò con la donna incinta crocifissa) è stata bloccata dalla stessa maggioranza di cui fa parte, nonostante la proposta arrivi da un gruppo di persone di svariata estrazione, da don Ciotti a Luciana Littizzetto, a Simona Ventura.
A Torino strade a Berlinguer e Che Guevara ma non a Marco Pannella
Nonostante a Torino esistano strade intitolate a Enrico Berlinguer, Palmiro Togliatti e perfino a Che Guevara (via Lenin, invece, fu modificata in via Lennon…), spazio per Pannella, a quanto pare, non ce n’è, come denuncia oggi, sulla Stampa, la scrittrice Elena Loewenthal. “La maggioranza che governa questa città – una maggioranza dichiaratamente (ma davvero?) progressista – intitolare (un pezzo) di strada a Marco Pannella è cosa inopportuna. Talmente inopportuna che l’appello è caduto nel vuoto. Non se ne fa niente (per ora). E davvero stupisce questo immobilismo di un fronte come quello al governo di questa città, che si dichiara riformista. In parole povere, questo è il Pdf torinese oggi. Restio a nominare Pannella, a eternarlo intitolandogli un pezzo di strada – neanche tutto il corso, per dire. È un atteggiamento tanto più incomprensibile perché espresso da un partito che si fregia di essere custode della libertà e di diritti civili oggi in precario equilibrio sul filo della politica. Stupisce la smemoratezza che sta a monte di questa caduta (di stile e di intitolazione), stupisce per l’ignoranza che tale (non) decisione esprime. Come si fa a non ricordare, a non sapere che le uniche, grandi battaglie per i diritti civili in questo paese sono state fatte da lui e dal suo partito?”.
Le ultime intitolazioni di strade decise ieri
Ieri il Comune di Torino ha intitolato strade alle bandiere granata e rossonera Giorgio Ferrini e Giampiero Boniperti, alla ginnasta Andreina Sacco Gotta e alla ciclista Alfonsina, all’astrofisica Margherita Hack, alla partigiana Ada Rossi e a Ignazio Vian, altro partigiano. Niene vie a Marco Pannella, tantomeno a Giorgio Almirante (in alto nella foto storica durante un confronto tv).