Adolfo Urso in missione a Washington, più forte l’intesa commerciale tra Stati Uniti e Italia
Nei giorni scorsi la missione di Adolfo Urso a Washington, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto commerciale con gli Stati Uniti e riaffermare il protagonismo dell’Italia nel quadro internazionale.
Urso a Washington: «Per La Via della Seta è commerciale»
Urso, a margine della missione a Washington, ha rilasciato un’intervista a Repubblica, chiarendo il campo rispetto alla spinosa eredità del governo Conte con l’accordo strategico tra Cina e Italia, la “Via della Seta”. La volontà del Governo è quella limitare l’intesa ai settori non strategici, anche per non compromettere la ritrovata centralità italiana sul piano geopolitico. «Siamo affidabili e consapevoli del ruolo in Europa, Mediterraneo, e Occidente. Dobbiamo ridurre il rischio politico di quello che era percepito come un cambio di campo dell’Italia, unico paese del G7 a firmare un accordo strategico. Per noi la Via della Seta è sempre stata commerciale, è bene che resti tale». La Cina è e rimane un’importante partner commerciale.
Raimondo a Urso: “Più accordi commerciali tra Washington e Roma”
Il ministro Urso a Washington ha incontrato il segretario al Commercio dell’amministrazione Biden, Gina Raimondo; dalla quale ha ottenuto l’impegno americano ad aumentare i rapporti commerciali tra i due paesi. Raimondo ha inoltre lanciato anche un primo segnale, con l’individuazione di 80 possibili investitori per il nuovo fondo sovrano per il Made in Italy.«È il momento giusto», ha spiegato il ministro a Repubblica, «per rafforzare i nostri rapporti industriali e commerciali, perché l’Italia viene percepita come un paese affidabile, in un contesto geopolitico in cui il nostro ruolo è notevolmente aumentato, dal punto di vista tecnologico e industriale, ma anche per l’importanza che avrà il Mediterraneo nei nuovi assetti geopolitici e quindi geoeconomici».