Alla Domus Aurea la mostra su Nerone. Sangiuliano: i legami tra antica Roma e antico Egitto
«Questa importante mostra arricchisce l’offerta turistica della città di Roma. Sottolinea la connessione fra il mondo dell’antica Roma e il mondo dell’antico Egitto, con prestiti che provengono da realtà museali rilevanti». È quanto ha sottolineato Gennaro Sangiuliano, al termine del percorso di visita della mostra su Nerone intitolata “L’amato di Iside”. Il ministro della Cultura ha inaugurato la mostra con il taglio del nastro davanti all’ingresso della Domus Aurea sul Colle Oppio, di fronte al Colosseo. Sarà aperta al pubblico fino al 14 gennaio del prossimo anno.
La mostra su Nerone, “l’amato di Iside”
Il titolo stesso della mostra, nell’espressione “amato di Iside”, richiama la definizione usata da Nerone nel nome di intronizzazione testimoniato nel tempio di Dendera, in Egitto. Qui l’imperatore, oltre che Autokrator Neron, è infatti detto Re dell’Alto e Basso Egitto, Signore delle Due Terre, Sovrano dei Sovrani, scelto di Ptah, amato di Iside. L’espressione sottolinea il particolare legame dell’imperatore con la dea.
Il culto della divinità
«La parola cultura nasce dal verbo “colere”, a indicare il culto degli dei», ha ricordato Sangiuliano. «E il culto delle divinità è una chiave interpretativa molto importante per fare un’analisi storica delle varie epoche che si sono succedute. Questa mostra è una delle iniziative interessanti che stanno avendo uno strepitoso successo di pubblico per il Parco archeologico del Colosseo. È un ulteriore tassello del lavoro importante che sta facendo la direttrice Alfonsina Russo e che noi stiamo sostenendo come Mic».
Un sito straordinario
In particolare, prosegue il ministro della Cultura, «la mostra su Nerone raccoglie decine di preziosi reperti legati alla cultura egizia provenienti dai maggiori musei italiani, Perciò ha il merito di valorizzare ancor di più un sito straordinario, che non smette di regalare scoperte. Questo, anche grazie alla costante attività di indagine e restauro svolto dai tecnici del Parco archeologico del Colosseo».