Arisa non si fa dare lezioni e le canta a Paola Iezzi: “La gente ipocrita mi fa schifo”

9 Giu 2023 18:09 - di Alessandra Danieli

A farsi processare per le parole di apprezzamento verso Giorgia Meloni (che conferma) dal mainstream e dalla galassia Lgbt Arisa non ci pensa proprio. Tanto meno a farsi dare lezioni da Paola & Chiara, madrine del Gay Pride di domani a Roma. A riaccendere la miccia le parole delle sorelline arcobaleno durante la conferenza stampa di presentazione del Roma Pride.

L’attacco di Paola & Chiara ad Arisa: ha paura di non lavorare

“Non bisogna incriminare Rosalba per quello che ha detto. Gli artisti spesso vivono nella paura di non poter lavorare, non tutti abbiamo le spalle coperte allo stesso modo. Non tutti abbiamo fiducia nell’esprimere noi stessi”, dice Paola Iezzi parlando anche  a nome di Chiara. “Non ci sentiamo di giudicare ciò che ha detto Arisa, chiaramente non siamo d’accordo, ma secondo noi esistono questioni più importanti rispetto all’uscita infelice di Arisa. Penso che lei abbia subito nella vita l’essere discriminati sicuramente, e questo lascia dei segni importanti e traumi che formano delle paure da grandi”. Poi la conclusione imbarazzante.  “Magari si parla tre giorni dell’uscita di Arisa che ha fatto un’uscita del caz*o, scusatemi, infelice, e poi non si parla degli aspetti importanti di questa manifestazione”.

Il contrattacco della cantane ligure su Twitter

Paura di non lavorare? Uscita infelice? Traumi infantili? È davvero troppo anche per chi, come Rosalba Pippa in arte Arisa, ha esibito una pazienza proverbiale nel gestire l’attacco concentrico alimentato dall’odio arcobaleno. Costretta a rinunciare alla partecipazione al Gay Pride di Roma e Milano, l’artista ligure aveva spiegato accuratamente che apprezzare la premier non significa rinnegare il suo passato di paladina dei diritti degli omosessuali (lo scorso anno è stata madrina della kermesse arcobaleno). Ascoltate le parole di Paola, la cantante affida a un video su Instagram la sua replica pesantissima. Che si conclude con un plastico dito medio. Dopo aver pubblicato l’estratto dell’intervento di Paola & Chiara davanti ai giornalisti, la coach di Amici 22 si scatena. Prima la premessa diplomatica (Cara Paola ti ho sempre seguita e ti ho sempre stimata), poi il colpo ben assestato alla Iezzi. “Tu sicuramente ti sarai presa un sacco di applausi mentre infamavi una tua collega e dicevi delle cose che secondo me non sono vere, non sono reali. Anzi te lo posso dire, visto che riguardano me: non sono vere”.

“Si ho detto che mi piace la Meloni però…”

E ancora: “Sì, ho detto che mi piace la Meloni, però ho detto che sono a favore per il matrimonio per le coppie dello stesso sesso. E a favore delle adozioni per persone dello stesso sesso”,  continua la vincitrice di Sanremo. “Ho paura di non lavorare? No tesoro mio, forse tu hai paura di non lavorare, ecco perché sei schiava di certe cose. Io no, non sono schiava di partito, non sono schiava di una comunità, non sono schiava di niente. Io amo senza paletti, io amo, capito? E dico anche di no, perché amare significa dire anche di no…”. Poi il finale al veleno. “Se mi incontri per strada, tesoro, non mi salutare. A me l’ipocrisia fa schifo, la gente ipocrita mi fa schifo e prima o poi la verità verrà a galla, perché io lavoro veramente per la comunità Lgbtq+, non faccio le festine…”. Non si parla male degli assenti, è l’ultimo messaggio. “C’hai quasi 50 anni, ancora non hai imparato a vivere…”, conclude Arisa prima di congedarsi con un dito medio.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *