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De Micheli

“Basta signore da Ztl”: l’affondo di Paola De Micheli contro la segretaria Schlein

Politica - di Redazione - 5 Giugno 2023 - AGGIORNATO 5 Giugno 2023 alle 13:16

«Non sono una signora da Ztl: al Pd serve un cambio di passo, e un bagno di realtà». Comincia così, su la Verità di oggi, l’intervista di Paola De Micheli, ex vicesegretaria del Partito democratico, in cui fa il punto su errori tattici e strategici della nuova segretaria Elly Schlein. E già giorni fa aveva fatto sentire la sua voce dissonante parlando di mancanza di contenuti.

Critiche anche da Alessandra Moretti

Paola De Micheli è molto critica. E non è una novità.  E’ da notare che proprio dalle donne, all’interno del partito, arrivano le critiche più feroci alla dirigenza del Nazareno. Un’altra che non le manda a dire è Alessandra Moretti, europarlamentare, per la quale la segretaria deve ascoltare anche cattolici e riformisti.

Sull’ambiente De Micheli non condivide i fanatismi

De Micheli è a sua volta tranchant: «Dobbiamo tornare a parlare con le persone. Ricominciamo dai bisogni quotidiani: lavoro, sanità, imprese». Non le sta bene il modo troppo ideologico e  distante dalla realtà di alcune battaglie che Schlein ha sposato con ardore.

Una per tutte: l’ambiente. «Prendiamo la transizione ambientale. Le necessarie politiche pubbliche avranno successo solo nella misura in cui saranno sostenibili socialmente per tutti. La difesa del pianeta deve andare di pari passo con le risposte ai bisogni della gente. Il pianeta deve essere unito alle persone: l’uno non deve prevaricare le altre, e viceversa. Dunque servono politiche attente all’ambiente, ma allo stesso tempo accettabili e sostenibili».

De Micheli: la maggioranza del Pd è contro la maternità surrogata

E anche l’insistenza sui diritti civili rischia di stravolgere la missione sociale della sinistra. «I diritti sociali non possono diventare secondari rispetto ai diritti civili. Una sinistra moderna dovrebbe essere in grado di tenerli insieme entrambi».

Infine, sulla maternità surrogata, De Micheli ribadisce la sua contrarietà. «Quando sei un parlamentare puoi avere delle posizioni personali, ma quando diventi segretaria del partito occorre trovare mediazioni, o comunque rappresentare la maggioranza degli elettori. Sulla maternità surrogata, o su chi imbratta i monumenti per protesta, la maggioranza del partito ha posizioni fortemente critiche. E dalla segreteria ci aspettiamo una sintesi».

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di Redazione - 5 Giugno 2023