Berlusconi, indegna sceneggiata del M5S in Lombardia: l’Aula ricorda il Cav, loro escono
Il Consiglio regionale della Lombardia ha voluto rendere omaggio alla memoria di Silvio Berlusconi con un ricordo in Aula. Una cerimonia commovente, tributata a “un grande lombardo”, come ha sottolineato il presidente Attilio Fontana. L’occasione però è stata anche contrassegnata da un gesto di sfregio da parte del M5S e del consigliere Pd Paolo Romano, che ha lasciato l’aula, motivando la decisione con la contrarietà all’intitolazione al Cav del “Belvedere”, la terrazza panoramica di Palazzo Lombardia, proposta ieri dalla giunta.
Fontana: “Ricordiamo un grande lombardo”
“Di Berlusconi – ha detto Fontana – oggi voglio ricordare il suo essere un grande lombardo, interprete dei valori della nostra gente, capace di incarnare la perfetta sintesi fra volontà e spirito pragmatico dei lombardi”. Il presidente ha ricordato “la cultura del fare” del Cav, che “amava definirsi un Presidente operaio”, e la “determinazione di voler incidere nel corso delle cose”. Silvio Berlusconi, ha proseguito Fontana, è un “lombardo che ha vissuto una vita nella scelta della libertà. In politica e nella visione imprenditoriale”. E ha invitato a cogliere questo “come un monito: da questa sede di democrazia e nel suo esempio, occorre proseguire nell’essere vigili, solerti, responsabili sul rispetto delle libertà collettive e individuali. Perché la Lombardia è la terra delle libertà”. Oltre che da Fontana, un ricordo di Berlusconi è stato reso anche dal presidente del consiglio regionale Federico Romani e dal capogruppo azzurro Fabrizio Figini.
Il M5S e il dem Paolo Romano abbandonano l’Aula durante la commemorazione di Berlusconi
Durante la commemorazione i consiglieri del Movimento 5 Stelle, assieme al dem Paolo Romano, hanno però deciso di abbandonare l’aula. “Ci tengo a sottolineare – ha detto il capogruppo pentastellato, Nicola di Marco – che come M5s la settimana scorsa, nel momento in cui è venuto a mancare Silvio Berlusconi, abbiamo subito offerto il nostro cordoglio a Forza Italia e alla loro comunità politica”. In questi giorni, “abbiamo assistito a un processo di riscrittura di quello che è successo negli ultimi 30 anni e noi rispetto a questo spettacolo non possiamo fare da spettatori”, ha aggiunto di Marco, recriminando anche contro la la proposta di ieri pomeriggio di intitolare il Belvedere del 39⁰ piano di Palazzo Lombardia al Cav. Secondo i pentastellati, infatti, “Fontana e la giunta hanno abusato del potere che gli hanno dato i cittadini per occuparsi dei problemi”.