Berlusconi, sfregio M5S: niente applausi e muti al ricordo in Senato. Intanto il “Fatto” spala altro fango

20 Giu 2023 19:48 - di Chiara Volpi
M5S Berlusconi

Incredibile, ma vergognosamente vero: dal M5S si consuma l’ultimo sfregio a Silvio Berlusconi. L’occasione non potrebbe essere più solenne: la commemorazione in Senato del Cavaliere appena scomparso. Il commosso ricordo e il sentito omaggio tributato dall’Aula alla sua memoria. Una seduta, quella di Palazzo Madama, in cui tra commozione e rievocazioni personali dedicate al leader azzurro morto il 12 giungo, tutti – dal vicepremier Salvini al senatore a vita Mario Monti – hanno riconosciuto statura politica e lealtà indefessa dell’amico o dell’avversario, a seconda dei casi. Tutti tranne loro: gli immarcescibili grillini di ultima generazione contiana.

Berlusconi, l’ultimo sfregio dei senatori M5S

Una correttezza, quella dell’uomo e del politico di lungo corso Silvio Berlusconi, acclarata e dichiarata dai presenti alla commemorazione da qualunque banco fossero. Una correttezza che, evidentemente, i senatori del M5S non sono stati in grado neppure di emulare. Annunciando, ancora prima che la seduta cominciasse, che sarebbero stati presenti in Aula, sì: ma niente interventi commemorativi per il Cav. Un ennesimo sfregio, quello del Movimento 5 Stelle, dopo che Giuseppe Conte ha disertato i funerali. E dopo l’indegna sceneggiata di oggi a Milano. Sempre decisi a chiudersi in un mutismo, volutamente offensivo, quanto plateale.

M5S: «Presenti per rispetto ma non prenderemo la parola, non cambiamo idea»

Uno sfregio, quello grillino, teorizzato e giustificato in una nota che recita: «Il Movimento 5 Stelle parteciperà in silenzio alla commemorazione di Silvio Berlusconi che si terrà oggi al Senato della Repubblica. Per rispetto nei confronti della famiglia e della comunità politica che ha perso il suo leader, i parlamentari del Movimento 5 Stelle siederanno sui banchi dell’opposizione. Allo stesso tempo però, senza alcuna forma di ipocrisia. E in linea con i nostri valori e la nostra storia, nessuno dei parlamentari prenderà la parola. Abbiamo già nei giorni scorsi espresso la nostra opinione rispetto alla storia politica di Berlusconi, e su questo non abbiamo cambiato idea». E ancora una volta, infatti, si mostrano fedeli alla cifra dell’astio dell’antipolitica e del parossismo militante, tipiche della loro linea.

Intanto dal Fatto Quotidiano spalano altro fango

Evidentemente ai senatori pentastellati non bastava che il loro leader, Giuseppe Conte, disertasse i funerali. E forse non hanno ritenuto neppure sufficientemente offensivo l’attacco mediatico sferrato dal loro giornale di riferimento, Il Fatto Quotidiano, reiterato a più riprese nei giorni di un lutto appena avvenuto. Giorni in cui persino alcuni editorialisti e opinionisti di sinistra hanno avuto il buon gusto di riconoscere al Cav appena scomparso meriti conseguiti e innegabili torti subiti. Non solo. Evidentemente non bastavano neppure le polemiche sui funerali di Stato e per il lutto nazionale. Tanto che oggi, continuando a infierire persino sul ricordo del leader deceduto appena una settimana fa, dalla sponda istituzionale dei banchi di Palazzo Madama, alle colonne del quotidiano diretto da Travaglio, è schizzato altro fango.

Berlusconi, il M5S infierisce pure sul ricordo: il velenoso post della Maiorino

Dopo il minuto di silenzio chiesto dal presidente del Senato, quando si sono levati gli applausi dell’emiciclo, il gruppo del M5S non si è unito all’ovazione in Aula. Non solo: nel corso degli interventi altri applausi sono mancati dai banchi dell’opposizione. E tanto per rivendicare sfregio e giustificazioni sulla partecipazione “silente”, proprio mentre in Aula si svolge la commemorazione per Silvio Berlusconi, Alessandra Maiorino – capogruppo del M5S al Senato – trova modo di scrivere su Facebook: «Passata la sbornia celebrativa cui siamo stati costretti ad assistere, e cui ci siamo categoricamente rifiutati di partecipare, continueremo a lottare per ristabilire etica pubblica e verità storica. Quello che la nostra comunità, nata anche per reazione al berlusconismo allora imperante nel nostro Paese, pensa del personaggio di Arcore, lo ha magistralmente detto il nostro presidente Conte nel corso della grande manifestazione di sabato scorso».

L’azione a tenaglia dal Senato alla redazione del quotidiano di Travaglio

Come se non bastasse, contemporaneamente dalle colonne del Fatto Quotidiano online, scatta l’azione a tenaglia. Quella che, dal Senato al web, punta a continuare a diffondere veleni decisamente fuori tempo massimo. Così, in un resoconto sulla commemorazione rivisitata e corretta nel segno di un’avversione politica inestinguibile, il quotidiano diretto da Travaglio riporta le dichiarazioni dei senatori incastrandole forzosamente in un puzzle che, tra gaffe e recriminazioni politiche datate, sciorina “ad hoc” – si fa per dire – una serie di citazioni del Cav.

Berlusconi, dal M5S un accanimento che non conosce limiti

Dalle dichiarazioni sui magistrati, alla battuta su Rosy Bindi. Passando per il commento sulla trasmissione di Gad Lerner, L’infedele,  tutto viene riperticato ossessivamente, per delegittimare quello che nell’incipit viene definito «fiori, beatificazioni e bugie. La nuova rappresentazione dell’elogio funebre di Silvio Berlusconi» «in scena nell’Aula del Senato, ultima “casa” istituzionale del quattro volte premier». Una vergogna che non conosce limiti, Neppure di fronte alla morte e alla memoria di un uomo che non c’è più.

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