Bimba scomparsa, a sgombero finito resta una domanda: perché non si è intervenuti prima?

17 Giu 2023 21:22 - di Lorenza Mariani
bimba scomparsa

Il caso della bimba scomparsa a Firenze sabato scorso si aggiorna all’avvenuto sgombero dell’edificio occupato in cui la piccola viveva con la famiglia. Sono durate 9 ore e si sono concluse poco fa le operazioni di sgombero dell’ex Hotel Astor, in Via Maragliano a Firenze, da dove sabato 10 giugno è scomparsa Kata, la bambina peruviana di 5 anni che lì viveva con la sua famiglia. Erano oltre 130 le persone che occupavano abusivamente l’ex albergo e che le forze dell’ordine hanno fatto uscire per liberare quegli spazi abusivamente occupati, in esecuzione di un sequestro preventivo disposto dal gip del tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti su richiesta della Dda fiorentina.

Bimba scomparsa, concluso senza problemi di ordine pubblico lo sgombero dell’ex Hotel Astor

Le operazioni sono state portate a termine senza problemi di ordine pubblico: e finalmente si è sanata una situazione al limite da troppo tempo. Una realtà, quella che si trascinava da tempo in quel microcosmo di illegalità, che ora il provvedimento di sgombero ha risolto trasferendo gli occupanti in quattro strutture d’accoglienza individuate dall’amministrazione comunale. I familiari della piccola Kata due giorni fa erano già stati trasferiti per motivi di sicurezza in un’altra struttura segreta. Così, nel chiudere l’operazione, i carabinieri hanno posto i sigilli agli accessi dell’ex albergo.

Oltre 100 persone accolte nelle strutture del Comune

Gli inquilini di quell’edificio senza tetto né legge sono stati valutati dai servizi sociali del Comune presenti allo sgombero, e sono state accolti nelle nuove strutture con la collaborazione della Fondazione solidarietà Caritas e della cooperativa Girasole. Il sindaco Dario Nardella e l’assessore al welfare Sara Funaro, hanno indirizzato un ringraziamento di rito per «il prezioso lavoro di squadra interistituzionale». Sottolineando «l’importante collaborazione di prefettura, questura, Digos, arma dei carabinieri, servizi sociali, Fondazione solidarietà Caritas, cooperativa Girasole, vigili del fuoco, guardia di finanza, 118 e polizia municipale».

Da Fdi «un plauso alle Forze dell’Ordine e l’appello a far sentire la presenza delle istituzioni»

E «un plauso a tutte le Forze dell’Ordine che hanno fatto in modo che lo sgombero dell’ex hotel Astor avvenisse» lo hanno rivolto anche il capogruppo in Consiglio Regionale Francesco Torselli. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Alessandro Draghi e Jacopo Cellai. E i consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli ed Alessandra Gallego. I quali però, oltre a sottolineare la loro gratitudine «anche alla Procura Antimafia e ai magistrati che stanno conducendo le indagini per ritrovare la piccola Kata», hanno rinnovato l’auspicio che «sia garantita l’incolumità e la protezione ai minori e alle donne che sono i soggetti più fragili, soprattutto durante gli sgomberi».

«Che cosa ha fatto il Comune per quell’edificio e in molti altri?»

Rilanciando contestualmente sul punto, chiedendo che «siano processati senza indugio i responsabili dell’occupazione e i gestori del racket degli alloggi. La politica di tolleranza verso le occupazioni – hanno ribadito gli esponenti di FdI – di cui i fiorentini onesti sono vittime da decenni, ha portato a questi tragici risultati». Concludendo: «Che cosa ha fatto il Comune per vedere le condizioni in cui vivevano i minori dentro quell’edificio? Ed in molti altri edifici? Chi erano le persone là dentro? Ora a rimetterci è stata una bambina, che preghiamo si possa ritrovare viva e sana. Ma non bisogna arrivare a questo. Bisogna applicare la legge da subito, e far sentire la presenza delle istituzioni».

Bimba scomparsa, la denuncia della Lega a Firenze: «Situazioni come l’Hotel Astor non sono isolate»

Parole di encomio e un appello a interventi solleciti e mirati. Un appello condiviso anche dagli esponenti della Lega che proprio oggi, a sgombero appena cominciato, ringraziando tutti gli attori che lo hanno reso possibile, hanno posto l’accento sulle responsabilità legate all’annosa situazione dell’Hotel Astor. Una situazione che si è perpetrata a lungo. E rispetto alla quale Federico Bussolin, Capogruppo e Segretario Provinciale del Carroccio, ha rimarcato: «Firenze non è una città come le altre. Non basta fare il compitino chiedendo lo sgombero. Situazioni come l’Hotel Astor non sono isolate. E il Sindaco ha il dovere di fare pressioni costanti per risolvere i problemi».

Bimba scomparsa, il punto sulle indagini

Chiosando polemicamente: «Invece qualcuno nel frattempo si è voltato dall’altra parte. Abbiamo compreso che la Procura non ha dato il via libera al Prefetto per intervenire, ma fino ad oggi è mancato comunque l’intervento di chi, come i servizi sociali, poteva e doveva essere presente». Nel frattempo, dal fronte delle indagini per il ritrovamento della bimba scomparsa ormai una settimana fa dall’Hotel Astor, si apprende che giusto ieri sera i carabinieri del Ros avevano prelevato un occupante che viveva in quell’edificio. L’uomo al momento non risulta indagato. Ma gli inquirenti lo avrebbero convocato in Procura come «persona informata sui fatti». Della piccola Kata, però, nel frattempo continua a non esserci ancora nessuna traccia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *