Buttafuoco: “Berlusconi ha introdotto il sorriso nella politica. I giovani lo riconoscono immediatamente”

13 Giu 2023 10:31 - di Federica Argento
Buttafuoco Berlusconi

“La sua vita sembra la Commedia di Dante Alighieri”. Pietrangelo Buttafuoco da par suo offre un ritratto “letterario” di Silvio Berlusconi. Dal Sommo Poeta al Machiavelli del “Principe”, ma anche a quello della “Mandragola”. Lo scrittore ed editorialista sta per pubblicare un libro sul Cavaliere: “S’intitola Beato lui – Panegirico dell’arcitaliano Silvio Berlusconi. Ed esce la prossima settimana da Longanesi. Era già in distribuzione ad aprile quando lui entrava in ospedale e nessuno poteva sapere come sarebbe uscito. Abbiamo, quindi, deciso di posticiparlo”.

Buttafuoco: ” Chi ha osteggiato Berlusconi è stato sempre ricambiato con un sorriso»


«Berlusconi ha introdotto nella politica, intesa come polis, il sorriso. A questo riguardo, l’immagine che era solito usare, “abbiamo il sole in tasca”, è più che mai emblematica. Come Mary Quant con la sua minigonna ha cambiato il costume, così lui ha cambiato per sempre la nostra contemporaneità», analizza Buttafuoco in una lunga intervista su La Verità. «Solo studiandolo nella distanza potremo capire l’unico personaggio che l’Italia consegna alla storia e alla memoria. Pensiamo a quante nuove parole sono state coniate a causa sua. Anche chi l’ha osteggiato ha sempre trovato la sorpresa di vedersi ricambiare con un sorriso».
Buttafuoco scrittore non ha potuto non “studiare” Berlusconi nelle tante sfaccettature. “La mia formazione e i miei gusti non rientrano in quelli che sono i suoi prodotti culturali. Ma riconoscerne la grandezza coinvolge tutti noi suoi contemporanei, compresi coloro che lo avversavano. Le giovani generazioni che non conoscono gli altri protagonisti della politica italiana, lui lo riconoscono immediatamente».

Berlusconi l’Arcitaliano. “La sua vita sembra la Commedia di Dante”

«Berlusconi è stato il nuovo capitolo della grande commedia italiana. Intendo l’opera che descrive la nostra identità e alla quale si aggiunge l’aggettivo divina». E qui si arriva al paragone iniziale: il “mondo” di Berlusconi e il mondo dantesco. Spiega lo scrittore: «Se si va a sfogliare il capolavoro di Dante, si troveranno tanti personaggi sovrapponibili ai vari Paolo Bonolis, Giuliano Ferrara; Lucio Colletti, Maria De Filippi, Antonio Martino; Giulio Tremonti, Antonio Ricci, Marcello Dell’Utri; Fedele Confalonieri, Gianni Letta, Adriano Galliani, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello… E poi nel Malebolge, l’ottavo cerchio dell’Inferno, si possono trovare tutti i seminatori di discordia, i fraudolenti e i profittatori che non sono mancati».

Berlusconi, Buttafuoco: “La sua personalità è un romanzo universale”

Insomma, si potrebbe scrivere una Divina Commedia attraverso tutti i mondi che Berlusconi ha toccato durante la sua attività di politico, imprenditore e visionario sempre un passo avanti con i tempi. Una personalità più grande di tutti i moralismi – spiega- . «Uso apposta la categoria della commedia perché in lui si compendiano Carlo Goldoni, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti: quella vena viva che fa dell’Italia il luogo specialissimo della commedia come romanzo universale».  Dobbiamo raccontarlo “con il metro della critica letteraria”, sostiene, sottolinendone umanità e sincerità di affetti come tratto predominante: «C’è più sincerità d’affetto nei suoi nemici che in molti suoi finti amici: quelli che lo abbracciavano come si abbraccia una cassaforte».

Generosità e ingenuità

E conclude: «Nell’Italia che si spertica in elogi della doppiezza gesuitica, lui aveva l’ingenuità gioiosa dell’allievo salesiano. Basta ricordare la sua espressione immediatamente dopo essere stato colpito al volto dalla statuina del modellino del Duomo. Era l’espressione di un interrogativo attonito: come posso non essere amato?»

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