Conto alla rovescia per i dispersi del Titanic: 96 ore di ossigeno nel sottomarino sparito nel nulla
Le squadre di ricerca statunitensi e canadesi stanno impiegando “tutte le risorse disponibili” per cercare il sottomarino con cinque persone a bordo scomparso nell’Oceano Atlantico. Il Titan, di cui con si sa più nulla da domenica, quando si è immerso per un’esplorazione sul relitto del Titanic, ha infatti soltanto 96 ore di autonomia di ossigeno. Cinque persone erano a bordo quando il contatto con il piccolo sottomarino è stato perso, dopo circa un’ora e 45 minuti dall’inizio dell’immersione.
Poche ore di tempo per individuare il sottomarino che andava alla ricerca del Titanic
L’operazione di salvataggio è continuata durante la notte, ma finora non c’è traccia del sottomarino della OceanGate Expeditions. “È una sfida condurre una ricerca in quell’area remota”, ha detto un comandante della Guardia Costiera. “Ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di poter localizzare l’imbarcazione e salvare le persone a bordo”.
La capienza del Titan è di cinque persone. A bordo l’imprenditore ed esploratore britannico Hamish Harding , che aveva scritto sui social di essere in «compagnia di un paio di leggendari esploratori che si sono immersi per vedere il Titanic trenta volte dagli anni Ottanta ad oggi». Secondo Sky News sarebbero l’esperto esploratore francese Paul-Henry Nargeolet e il fondatore e amministratore delegato della compagnia che ha organizzato la spedizione, Stockton Rush.
Costi stellari per il viaggio negli abissi
La visita prevede la partenza in nave da St. John’s, la capitale della provincia di Terranova e Labrador, in Canada, fino al punto in cui avviene l’immersione. Sul sito web della compagnia vengono pubblicizzati viaggi di otto giorni descritti come «un’occasione per scoprire qualcosa di veramente straordinario». Il costo del viaggio è di circa 250mila euro.