Da domani caldo record, arriva l’estate di Scipione: in Sardegna si toccheranno i 40 gradi

20 Giu 2023 10:04 - di Paolo Cortese

Domani, 21 giugno, il giorno del solstizio, il più lungo dell’anno, coinciderà con l’arrivo del caldo record su tutta l’Italia. Dopo settimane di tempo incerto e di residui invernali scoppierà l’estate di Scipione, l‘anticiclone delle Azzorre che attraverserà tutta la penisola. Sono previsti oltre  40 gradi , con un’aria calda proveniente dal Sahara che durerà almeno sino a venerdì e che si presenterà con un alto tasso di umidità, aumentando di molto la percezione dell’aumento delle temperature. Staremo per 4 giorni sotto la Gobba del Cammello, come viene chiamato in gergo il promontorio di alta pressione collegato all’anticiclone africano.

Caldo record, Oristano città più bollente

Sarà Oristano con 40 gradi la città italiana più calda. Subito dopo Carbonia 37; Bolzano e Siracusa 35; Ferrara, Foggia, Forlì, Nuoro, Rovigo, Sassari e Taranto 34; Agrigento, Bologna, Catania, Firenze, Mantova a 33 gradi. La cappa di umidità e di calore si protrarrà almeno sino al 23.

Bollino giallo in tutta Italia

Da domani, per come annunciato dal Ministero della Salute, bollino giallo per diverse località. Le città a rischio, secondo il bollettino, sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. A cui si aggiunge Campobasso, prima città da bollino arancione, ossia con “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute”.

Anziani e fragili a rischio, bere molta acqua

Anziani e soggetti fragili sono quelli più a rischio con l’aumento delle temperature e valgono, come ogni anno, gli stessi consigli .Verificare sempre la disponibilità in casa di acqua, ghiaccio, frutta e verduraEvitare bevande alcoliche, ghiacciate, gassate e zuccherate. Abbondare con frutta e verdura e abolire cibi grassi e troppo conditi. Indossare abiti leggeri di cotone o lino, meglio se di colori chiari, perché attirano meno i raggi solari. L’esposizione al sole è sconsigliata negli orari di punta.

2023 anno più caldo

L’anno in corso ( ma la stessa cosa si diceva per quello passato) potrebbe essere il più caldo degli ultimi tempi. A livello globale, infatti, ci sono già segnali piuttosto inequivocabili che questo 2023 potrebbe rivelarsi uno degli anni più caldi (se non il più caldo) dall’inizio delle misurazioni moderne. Quel che è certo è che i dati raccolti dal Copernicus Climate Change Service – il programma di monitoraggio dei cambiamenti climatici dell’Unione Europea – confermano che abbiamo appena sperimentato il più caldo inizio di giugno mai registrato, arrivato al termine di un mese di maggio da record, il secondo di sempre per temperature.

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