Delitto Capovani, Seung rifiuta di parlare con i periti. Decisione a settembre

27 Giu 2023 16:45 - di Rosaria Ambrogio

Si è rifiutato di parlare con gli psichiatri, Gianluca Paul Seung, il trentacinquenne italo-cinese che lo scorso 21 aprile uccise a Pisa la psichiatra Barbara Capovani. La scelta è avvenuta davanti ai cinque specialisti nominati dalle parti tra cui il perito scelto dal Gip, Stefano Ferracuti, ritenuto il più importante psichiatra forense italiano.  La decisione di Gianluca Paul Seung, accompagnata da alcune richieste non rese pubbliche, ha indotto gli specialisti a sottoscrivere una comunicazione congiunta che è stata inoltrata al gip Nunzia Castellano. Se e come andrà avanti la consulenza psichiatrica è un elemento su cui si esprimerà lo stesso gip nelle prossime ore.

Ipotesi disturbo delirante?

Secondo indiscrezioni si fa strada la possibilità che i periti, analizzando le carte, valutino Seung preda di un disturbo delirante. La stessa diagnosi che era stata formulata in una delle quattro perizie( le altre tre, compresa una della stessa Capovani, parlavano invece di disturbi di personalità ). Ciò sulla base di alcune sue esternazioni( ” Sono frutto di manipolazioni, ho il cervello blu e sono uno sciamano”) e di comportamenti alquanto strani( come la denuncia a Mario Draghi e alla Regina Elisabetta ) che diversi psichiatri ( Di Fiorino, Sarlo soprattutto) ritennero frutto di una simulazione. Alessandro Meluzzi, noto volto televisivo e consulente dello stesso Seung, ha affermato di averlo trovato ” lucidissimo”.

Centrodestra.” Non è matto”

Il deputato della Lega, Simona Loizzo , ha affermato che:”Seung non è matto, come aveva scritto la stessa Capovani, ma un lucido antisociale”. Seung è un antisociale e anche la psichiatria deve rendersi conto che non è matto – dice Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di FdI alla Camera-  quindi va punito secondo legge. Lo diciamo nel massimo rispetto dei periti e senza alcuna volontà di influenzarne il lavoro “.

I risultati a settembre

il Giudice per le indagini preliminari potrebbe disporre un’altra visita in carcere ma nessuno, ovviamente, può obbligare Seung a parlare con i medici. Anche nel caso in cui l’esame fosse anamnestico, e quindi basato sulla lettura delle carte, per poter avere i risultati ci vorrà almeno la metà di settembre.

 

 

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