Espulsione immediata per un albanese: era rientrato in Italia dopo l’allontanamento
Il questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto l’espulsione immediata con accompagnamento alla frontiera di un cittadino albanese di 46 anni. Era irregolarmente presente in Italia dal 1997. Lo straniero si è reso negli anni responsabile di vari reati. Nel 1998 era stato denunciato a piede libero per ricettazione. Nel 2002 era stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in quanto ritenuto responsabile in concorso con un connazionale di furto in abitazione. Un reato, questo, che ha replicato nel 2004 dopo aver asportato dall’abitazione un orologio in acciaio di elevato valore e 250 euro. Per questo era stato sottoposto a custodia cautelare in carcere e successivamente agli arresti domiciliari.
Espulsione immediata, l’albanese aveva commesso vari reati
Al 46enne era stata sospesa inoltre la patente per eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza. Nel 2010 era stato colpito da un ordine di lasciare il territorio nazionale. Un primo tentativo di rientro in Italia nel 2011 non era andato a buon fine in quanto il cittadino albanese, che si era presentato ai controlli di frontiera con diverse generalità, era stato respinto alla frontiera di Milano Malpensa. Nel 2016 era riuscito a rientrare in Italia ma fermato per un controllo da personale del commissariato di Cinisello Balsamo, era stato espulso con provvedimento del questore di Milano e accompagnato in frontiera per essere rimpatriato.
Forniva un nome diverso
Nonostante ciò, nel 2020 l’uomo era stato rinvenuto da personale del commissariato Garibaldi Venezia di Milano nel corso di una perquisizione in un appartamento. L’uomo, che forniva un nome ancora diverso, si trovava con altri connazionali, ed era stato arrestato per essere rientrato illegalmente in Italia senza aver ottenuto la speciale autorizzazione del ministro dell’Interno. Inizialmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nel novembre scorso era stato arrestato in forza di un ordine di carcerazione per scontare la pena di 8 mesi e 28 giorni di reclusione.
Espulsione immediata, emesso il decreto
Scarcerato dalla casa circondariale di Monza, il questore di Monza e della Brianza, in considerazione della sua irregolarità nel Paese, ha emesso un decreto di espulsione immediata con accompagnamento in frontiera a cura di personale della questura. A seguito della convalida del provvedimento espulsivo da parte del giudice di pace di Monza, il cittadino albanese è stato accompagnato da personale della questura di Monza e della Brianza presso l’aeroporto di Milano Malpensa per il definitivo rimpatrio, tramite volo diretto a Tirana, nel Paese di origine.