Gli ottant’anni dell’irriverente Feltri: “Il migliore tra noi? Montanelli. Berlusconi mi fece ricco”
Compie quattro volte vent’anni lui che di vite ne ha vissute parecchie, come ricorda giustamente oggi sul Corriere Fabrizio Roncone. Vittorio Feltri, bergamasco, una vita a dirigere giornali raddoppiandone la vendita, considera la vecchiaia “Una grande rottura. Ci sopportano. Quando ero ragazzo io, i vecchi erano rispettati e, in qualche caso, venerati. Oggi siamo considerati dei rompiscatole, occupatori abusivi di spazio pubblico, e così, nei nostri confronti, si è sviluppata una forma di autentico razzismo“. Il quotidiano di via Solferino, dove lavorò come caposervizio, rimane il sogno non raggiunto, quello di dirigerlo. Lui che di quotidiani ne ha diretti tanti e pure fondati( L’Indipendente) e che si appresta di nuovo al trasloco che lo riporterà a Il Giornale lasciando Libero:” Sì, sto per tornare al Giornale , che sarà diretto da Alessandro Sallusti. A me hanno proposto di tenere l’omelia della domenica, e di gestire una “stanza”, tipo quella di Montanelli”.
Indro, la Fallaci e Berlusconi
Proprio il maestro di Fucecchio è per Vittorio “Il migliore giornalista della storia italiana. La Fallaci, intrattabile e geniale, mi travolse. Biagi, un po’ tracagnotto, era una forza della natura”. Di Berlusconi ha detto sin dopo la morte che lo fece ricco: “Mi chiamò al Giornale dopo Indro. Vendevano 115 mila copie. Dopo 2 anni, eravamo a 250 mila. Allora Berlusconi, come premio, mi cedette il 7% dell’azienda, che comprendeva il palazzo dove c’è la redazione, in via Negri. Da quel giorno, non aspettai che di incassare la liquidazione. Con quei soldi ho anche comprato casa a tutti e quattro i miei figli”.
La moglie Eloe , il whisky e gli abiti sartoriali
Feltri ha appena festeggiato 55 anni di nozze con la seconda moglie (era rimasto vedovo giovanissimo) Eloe :” Non l’ho mai tradita. Certo, talvolta, ho diversificato”. Nega decisamente di essere un bevitore :”Gira voce che io beva troppo. Invece: un bicchiere a pranzo, uno a cena. E un dito di whisky la sera. Per il resto: mangio poco, meno del mio gatto Ciccio e tengo all’eleganza. Però il vestito che indosso oggi ha una ventina d’anni. Ho il vantaggio di aver mantenuto sempre la stessa taglia: peso 66 chili, sono alto 1,82 cm”.
Consigliere in Lombardia
Vittorio Feltri è attualmente Consigliere della Regione Lombardia grazie a Fratelli d’Italia, che l’ha candidato lo scorso autunno, riuscendo ad eleggerlo. L’ingresso diretto in politica era avvenuto nell’ottobre del 2021 con l’ingresso in consiglio comunale, a Palazzo San Marino, sempre nelle fila di FdI. Sin dal suo esordio al Comune il giornalista si è fatto notare per il suo stile provocatorio.
Il futuro? Scrivere
Il grande giornalista ricorda che “invecchiare è l’unico modo per non morire giovani. Non credo in Dio, quando muori finisci sotto due metri di terra, e buonanotte. Oggi festeggerò con una cena intima e la cosa che raccomando a chiunque per il futuro è scrivere: scrivere è come vivere due volte”.