Grecia, Mitsotakis verso il giuramento. Meloni: “Insieme possiamo ottenere grandi risultati”
È atteso per la serata di oggi o al massimo per la giornata di domani il giuramento del nuovo governo di Kyriakos Mitsotakis, che ieri è uscito largamente vincitore delle elezioni politiche in Grecia. Il leader del partito conservatore Nea Demokratia, infatti, oggi si recheràdalla presidente Katerina Sakellaropoulou per ricevere il nuovo mandato da premier e dopo giurerà per poi annunciare la formazione dell’esecutivo. “Mi sono congratulata con Mitsotakis per il successo elettorale. A lui ho rivolto auguri affettuosi di buon lavoro. Italia e Grecia insieme possono ottenere importanti risultati a beneficio dei nostri popoli, delle nostre Nazioni e del nostro Continente”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
I numeri della vittoria di Mitsotakis. Meloni: “Italia e Grecia possono ottenere importanti risultati”
Nea Demokratia, in quelle che sono state le seconde elezioni in cinque settimane, il partito del leader conservatore, ha ottenuto il 40,6%, aggiudicandosi la maggioranza assoluta, 158, dei 300 seggi del Parlamento greco. “Non prometto mai miracoli, ma vi garantisco che onorerò il mio dovere nazionale”, ha detto il 55enne premier uscente e riconfermato, celebrando la netta vittoria elettorale, promettendo di rafforzare ulteriormente l’industria turistica, creare nuovi posti di lavoro e portare i salari verso le medie europee. I giornali greci parlando di “vittoria storica” e sottolineano come il leader conservatore si trova in una posizione “di assoluta dominanza, senza oppositori”.
La sconfitta della sinistra e l’affermazione dei partiti di destra
La formazione di sinistra Syriza dell’ex premier Alexis Tsipras si è fermata al 17,8%, con 48 seggi, oltre 30 in meno rispetto alla scorsa legislatura. I socialisti del Pasok l’11,9% con 32 seggi e il partito comunista il 7,7% con 20 seggi. Tre formazioni alla destra di Mitsotakis, poi, sono riuscite a superare lo sbarramento del 3%, ottenendo in totale più di 30 seggi: la formazione nazionalista Elliniki Lisiile, “Soluzione greca”, ha ottenuto 12 seggi, con il 4,5%; il partito di destra radicale Spartiates, che ha puntato molto sui temi dell’immigrazione, ha ottenuto il 4,6% e 12 seggi; il partito ultra ortodosso Niki 10 seggi con il 3,7%. Il partito di estrema sinistra Plefsi Eleftherias ha superato di un soffio lo sbarramento con il 3,2%, ottenendo 8 seggi.
Procaccini: “La Grecia sancisce il continuo spostamento a destra dei cittadini europei”
Congratulazioni a Mitsotakis e a Soluzione greca sono arrivate anche dal copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo, Nicola Procaccini. “Il premier Mitsotakis come previsto riesce ad ottenere la maggioranza assoluta”, ha sottolineato l’eurodeputato di FdI, rivolgendo i propri complimenti anche a Soluzione Greca, “che riconferma la sua crescita nonostante elezioni ravvicinate e un contesto politico molto frammentato”. “Si tratta di un risultato elettorale molto importante che – ha proseguito Procaccini – sancisce il continuo spostamento a destra dei cittadini europei che si sono resi conto dell’inconsistenza dei programmi di una sinistra sempre più distante dalla realtà”. “Un risultato che consente alla Grecia di continuare ad avere un governo impegnato nel rafforzare la crescita economica e nel contrastare l’immigrazione illegale, con il quale i Conservatori europei – ha concluso il copresidente di Ecr – sono pronti a collaborare per dare risposte concrete ai problemi comuni”.