Gualtieri “regala” 250mila euro agli amici del Piccolo America. Rampelli: è un danno erariale
Il Campidoglio foraggia con i soldi pubblici fondazioni private dal fiero curriculum di sinistra, costruito a suon di occupazioni abusive. Continua a far discutere l’assegnazione della giunta Gualtieri di 250mila euro, con finanziamento diretto fuori bando, alla fondazione Piccolo America per la nona edizione del “Cinema in piazza”.
Gualtieri regala 250mila euro agli amici del Piccolo America
La commissione Cultura del Comune di Rona, presieduta dalla dem Erica Battaglia, viene convocata a tempi di record. Per dare il via libera a due finanziamenti. Uno da 198.000 euro per la Fondazione Cinema per Roma, ente di diritto privato in controllo pubblico. E l’altro, che desta scandalo, da 250.000 euro per la Fondazione Piccolo America. Un ente privato, finanziariamente in grande salute, nato a dicembre 2022. Dopo l’occupazione abusiva del Cinema America da parte di giovani virgulti guidati da Valerio Carocci, che oggi gestiscono anche la Sala Troisi a Trastevere.
Le pressioni di Carocci davanti agli uffici del sindaco
Dopo giorni di trattativa l’ha spuntata il presidente della Fondazione Carocci. Che di persona ha fatto pressing davanti agli uffici del sindaco (qualcuno parla di vera e propria occupazione) perché mantenesse fede alle “promesse” fatte a fine marzo. Il sindaco Gualtieri ‘si è fatto convincere’- E d’urgenza è stata convocata la commissione Cultura per approvare il corposo finanziamento. Guarda il caso proprio a 48 ore dall’inizio dell’edizione 2023 del Cinema in Piazza. Pressioni? Naturalmente il “re” del cinema capitolino smentisce le voci per cui avrebbe occupato il Campidoglio. E telefonato ai dirigenti del Pd per forzare l’assegnazione.
Le proteste del centrodestra: indecente finanziare occupanti abusivi
L’operazione ha scatenato le legittime ire dell’opposizione di centrodestra. Ma anche di molte associazioni culturali della città. Pronte a mettere in mezzo gli avvocati per il regalo del primo cittadino alla Fondazione assopigliatutto. FdI intende andare fino in fondo. Fabio Rampelli scende in campo e chiama in causa il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi. “Chiederò un’audizione del Sindaco Gualtieri in commissione. E presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi”. Il vicepresidente della Camera giudica inaccettabile “il ricatto” a cui si è piegato il sindaco di Roma. Che risponde a tutti i requisiti della sinistra di lotta e di governo.
Rampelli: chiedo un’audizione del sindaco e il controllo della Corte dei Conti
“Occupi palazzi speculando sull’assenza di case invece di aumentare offerta alloggiativa? E il sindaco fa la sanatoria. Occupi intere aree dismesse spacciando droga e vendendo cibo e alcool evadendo le tasse? Il sindaco tollera e non interviene. Occupi la sala consiliare pretendendo i fondi per autofinanziare le tue campagne cinematografiche? Il sindaco ti regala in contanti 250 mila euro”. Sulla legittimità di questo atto – conclude Rampelli – mi auguro ci sia un’indagine della Corte dei Conti per danno erariale.
FdI vota contro: faremo di tutto per ottenere chiarimenti
Il consigliere Stefano Erbaggi di Fratelli d’Italia spiega il suo voto contrario in commissione. “Non concepisco una convocazione del genere che unisce due argomenti opposti. Perché da una parte c’è una realtà istituzionale e inattaccabile, mentre dall’altra c’è una fondazione composta da persone che occupano abusivamente uno spazio privato. E alle quali affidiamo, senza bando, 250.000 euro di soldi pubblici. Addirittura dopo che qualcuno di loro avrebbe minacciato il sindaco. È così che funziona? Ma che siamo matti? Allora facciamo l’elenco di chi fa iniziative belle in città, no? Qui non diciamo se l’iniziativa è bella o brutta. Qui parliamo di legalità che qui non esiste”. Non è più tenero Fabrizio Santori della Lega. “Il sindaco Gualtieri spieghi l’inaccettabile scelta di finanziare con i soldi dei cittadini i soliti noti. La ‘delibera arene’ appare ritagliata su misura ancora una volta su una categoria di individui. Occupanti abusivi di immobili, con plateali e violente manifestazioni e comportamenti perlomeno dubbi”. Persino l’ex sindaca Virginia Raggi si è detta perplessa. “Abbiamo dovuto leggere i documenti di notte, tra l’altro incompleti. Non c’è una comparazione di spese…”..