Il delitto di Primavalle, Michelle uccisa con sei coltellate. Non ha avuto il tempo di difendersi
Almeno sei coltellate, al collo, all’addome e alla schiena. Così è morta, in base ai risultati preliminari dell’autopsia, la 17enne Michelle Maria Causo, uccisa mercoledì scorso da un coetaneo nel quartiere di Primavalle, a Roma. Sul corpo sono stati eseguiti anche test tossicologici per i cui risultati servirà più tempo.
Nessun segno di arma da taglio sulle mani di Michelle: questo vuol dire che la ragazza non ha avuto il tempo di difendersi dal suo assassino che l’ha colpita con un coltello da cucina. La giovane è stata colpita al culmine di una lite. I vicini hanno infatti riferito di aver sentito delle grida.
È fissato per domani mattina intanto l’interrogatorio di garanzia per il 17enne accusato di aver compiuto il delitto di Primavalle. Il giovane, originario dello Sri Lanka ma nato a Roma, già ascoltato dalla polizia in Questura, sarà sentito dal gip del tribunale minorile della Capitale.
Una fiaccolata in memoria di Michelle avrà luogo il 3 luglio. A renderlo noto sono il preside e i rappresentanti della scuola che frequentava, il liceo Gassman, dove era iscritta in una delle sezioni dell’indirizzo psicopedagogico. Il dirigente Vincenzo Lenzoni si è occupato di tutto: ha preso contatti con le forze dell’ordine per ottenere le autorizzazioni di rito. La fiaccolata partirà proprio dalla scuola di Michelle. “Percorreremo insieme tutta via Maffi fino a giungere piazza Capecelatro — spiega a Repubblica il preside —. Ritengo sia importante dare un messaggio di pace e di speranza a tutta la comunità di Primavalle”.