Il sondaggio: un elettore di FI su 2 sogna Marina Berlusconi leader. Barelli: “Argomento non affrontato”
Nelle riflessioni che, inevitabilmente, si sono aperte sul futuro di Forza Italia torna a circolare il nome di Marina Berlusconi, da sempre e a più riprese indicata da molti come possibile candidata alla sostituzione del padre alla guida del partito. Il tema oggi è stato investigato da Repubblica anche con un sondaggio, realizzato da Noto, dal quale emerge che fra gli elettori azzurri il 54% auspica che a guidare il partito resti un Berlusconi, “ad esempio la figlia Marina”, come recita la domanda. Il 34%, invece, vorrebbe che fosse un politico.
Il sondaggio sull’ipotesi di Marina Berlusconi alla guida di FI
Com’è arcinoto, Marina è stata più volte chiamata in causa nel dibattito pubblico sul tema. Mai però si è pronunciata in questo senso. Il capogruppo di FI alla Camere, Paolo Barelli, ha chiarito che “l’argomento non è stato ancora toccato”. “Non so se sarà Marina ad esporsi nel partito”. Barelli comunque ha sottolineato che “l’intera famiglia Berlusconi, a partire dai figli, ha un ruolo nelle attività imprenditoriali che hanno caratterizzato l’impegno di Silvio Berlusconi”, aggiungendo che “da parte loro c’è la volontà di portare avanti questa missione, non solo per dovere nei confronti del padre, ma proprio perché c’è grande convinzione e volontà che Forza Italia vada avanti”.
Barelli: “L’argomento non è stato ancora toccato. Non so se Marina Berlusconi si esporrà”
“Ciò che so è che, col cuore, la famiglia sarà presente nel partito. Poi, valuteranno loro il modo appropriato per abbracciare questa volontà. Certamente da parte loro – ha concluso Barelli – c’è grande affetto verso coloro che, a fianco del loro papà, hanno portato avanti il progetto politico di Berlusconi”.
Il gradimento dei leader in campo: Meloni stacca tutti, Calenda “attrae” più di Renzi
Il sondaggio di Noto ha scandagliato anche altri elementi dell’orientamento degli elettori azzurri. Ne è emerso che il leader politico dal quale si sentono “più attratti” è Giorgia Meloni, con il 54% di gradimento, segue Matteo Salvini con il 20%, distaccatissimo Carlo Calenda è terzo con il 6%, mentre Matteo Renzi è pari merito con Giuseppe Conte al 5%, ultima Elly Schlein, all’1%. Il 61% degli intervistati vorrebbe poi che FI restasse autonomo con un nuovo leader, il 22% lo vorrebbe in un nuovo soggetto con FdI, l’11% in un nuovo soggetto con la Lega e solo il 4% in un nuovo soggetto con il Terzo Polo.
FI riunisce il Comitato di presidenza: ratificate le nomine indicate da Silvio Berlusconi
Intanto ieri FI ha riunito il Comitato di presidenza sia per varare il varo del bilancio 2022 sia per assumere “determinazioni in merito ai commissariamenti”, ovvero per la ratifica delle nuove nomine decise le scorse settimane dal Cav, sia a livello locale sia a livello nazionale. Il vertice del partito ha confermato le scelte assunte da Berlusconi, dando il via libera per esempio alla nomina di responsabile tesseramento per Tullio Ferrante e responsabile elettorale per Alessandro Battilocchio. “Si è tenuto oggi il Comitato di Presidenza di Forza Italia che, in apertura, ha ricordato nel dolore la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi”, ha comunicato Forza Italia con una nota. “È stato approvato a norma di legge e di statuto all’unanimità il rendiconto del 2022. Il Comitato di Presidenza ha inoltre ratificato all’unanimità le recenti nomine effettuate dal Presidente Silvio Berlusconi e quelle riguardanti i coordinamenti provinciali e delle grandi città”, ha spiegato ancora il partito. “Era un atto dovuto nei confronti del presidente Berlusconi che ci ha insegnato che anche nelle difficoltà si va avanti”, ha spiegato l’ex deputato Sestino Giacomoni.