It-Alert, la sperimentazione in Toscana coincide con il terremoto. Ironie su Twitter, ma il test è serissimo

28 Giu 2023 14:17 - di Gigliola Bardi
it-alert

È iniziata oggi dalla Toscana la sperimentazione regionale di It-Alert, il sistema di allarme pubblico realizzato dalla Protezione civile che ha lo scopo di avvertire la popolazione in caso di pericoli legati alle calamità o ad altri eventi. Il sistema funziona con un messaggio e un particolare allarme sonoro inviati sul cellulare dei cittadini presenti nelle aree interessate. “Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza”, si legge nel messaggio arrivato ai toscani intorno alle 12, redatto anche in inglese e completato con un rinvio al sito istituzionale per la compilazione di un questionario.

La sperimentazione di It-Alert in Toscana coincide con un terremoto

L’evento, che rappresenta un salto di qualità nelle azioni di Protezione civile, si è però accavallato a una circostanza inattesa: una scossa di terremoto stimata tra 3.5 e 4 gradi con epicentro a Poggibonsi e avvertita nel Senese, nel Fiorentino e nell’Aretino alle alle 12.19, vale a dire meno di 20 minuti dopo l’arrivo del messaggio di It-Alert sui cellulari dei cittadini. Il terremoto, secondo le prime ricognizioni, non ha provocato danni né particolari criticità, ma la coincidenza con It-Alert ha scatenato una certa ironia su Twitter, a fronte di una iniziativa che, invece, è serissima e assunta anche da altri Paesi europei. Una sperimentazione simile è avvenuta a fine aprile in Gran Bretagna, con il coinvolgimento di tutti i cittadini presenti sul suolo nazionale. In Italia proseguirà nei prossimi giorni con altri test regionali: gli avvisi saranno inviati ai cittadini della Sardegna il 30 giugno, della Sicilia il 5 luglio, della Calabria il 7 luglio e dell’Emilia Romagna il 10 luglio.

L’importanza di un sistema di allarme pubblico nazionale

“Il sistema di allarme pubblico nazionale, la cui sperimentazione contiamo di concludere prima della prossima primavera, ha l’obiettivo fondamentale di sviluppare una cultura della prevenzione e di informare tutta la popolazione di un rischio imminente o di un disastro già in corso, in modo che ciascuno possa adottare i comportamenti richiesti dalla situazione per mettere in salvo se stesso, i propri familiari e chi ha vicino”, ha spiegato il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci la settimana scorsa, presentando la novità di It-Alert che in futuro potrà essere utilizzata per eventi sismici, idrogeologici, incendi, esondazioni, rotture di dighe o anche incidenti legati alla radioattività. “Oggi facciamo un passo avanti importante per la nostra comunità nazionale, anche se abbiamo ancora da fare molta strada, in collaborazione e coordinamento con gli altri Paesi europei”, ha spiegato Musumeci, presentando il calendario delle sperimentazioni insieme al direttore del Dipartimento Protezione civile, Fabrizio Curcio.

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