Italia-Libia, Meloni incontra Dabaiba: «Intensificare la lotta al traffico di esseri umani»
Italia-Libia, lungo e importante colloquio a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto il primo ministro del governo di unità nazionale libico, Abdulhameed Mohamed Dabaiba. All’incontro hanno partecipato i vicepresidenti del Consiglio dei ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e il ministro per il Made in Italy, Adolfo Russo.
Italia-Libia, Meloni: prioritaria la stabilizzazione
Giorgia Meloni ha sottolineato come la stabilizzazione della Libia e del suo quadro politico sia una priorità per l’Italia. La premier «ha espresso apprezzamento» anche per gli sforzi «posti in essere dalle autorità libiche nelle operazioni di salvataggio in mare e nel contenimento delle partenze irregolari». Tuttavia, il presidente del Consiglio «ha condiviso con il premier libico le sue preoccupazioni in vista della stagione estiva». In questa prospettiva «è fondamentale intensificare gli sforzi in materia di contrasto al traffico di esseri umani». L’Italia «rimane determinata a confermare il suo costante impegno a supporto delle autorità libiche, nella gestione dei flussi migratori e nell’assistenza alle comunità locali attraverso i progetti del Fondo Migrazioni».
L’apprezzamento di Dabaiba
Durante l’incontro a Palazzo Chigi, Dabaiba ha espresso grande apprezzamento per «il primo governo italiano che coopera non solo con la Libia, ma anche con l’intera regione».Un altro punto sul tavolo, l’importanza di indire le elezioni libiche presidenziali e parlamentari il prima possibile, anche con la mediazione delle Nazioni Unite e del Rappresentante Onu Bathily. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. «L’Italia, in tal senso, continuerà a lavorare per assicurare una maggiore unità di intenti della Comunità internazionale per garantire il successo della mediazione delle Nazioni Unite».
Firmato accordo tra Eni e Noc
Nel corso dell’incontro Italia-Libia è stata «evidenziata la lunga e solida cooperazione tra le due Nazioni nel settore energetico, sia del petrolio che del gas, che rappresenta parimenti un importante contributo per la stabilizzazione e la crescita della Libia. Grazie al gasdotto Green Stream, infatti, Italia e Libia condividono uno strumento fondamentale per favorire il processo di diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico. Alla luce di queste prospettive – viene spiegato nella nota – è stato firmato un accordo tra l’Ad di Eni, Claudio Descalzi e la Noc (National Oil Corporation) su iniziative congiunte di riduzione delle emissioni”.
Italia-Libia: dichiarazione intenti sulla cooperazione
Ma non solo. È stata firmata una Dichiarazione d’Intenti in materia di rafforzamento della cooperazione in materia di sicurezza da parte del Ministro Piantedosi e il suo omologo libico. È stato inoltre siglato un memorandum d’intesa tra Telecom Sparkle e l’Ente per le poste e telecomunicazioni libiche in vista della costruzione di un cavo dati sottomarino. E infine un accordo sulla costruzione di impianti per il trattamento acque reflue urbane in Libia da parte della società Termomeccanica di La Spezia».