La Farnesina agli italiani in Francia: evitate le zone dove si protesta. Macron: situazione inaccettabile
“Niente giustifica la violenza”. Parla così, di una “situazione inaccettabile”, il presidente francese Emmanuel Macron dopo la morte del 17enne Nahel e la violenza e i disordini che ne sono seguiti. “C’è una strumentalizzazione inaccettabile della morte di un adolescente, che tutti deploriamo, quando il momento dovrebbe essere di raccoglimento e rispetto”, ha detto Macron dopo la riunione dell’unità di crisi che ha presieduto. Nahel è stato ucciso tre giorni fa a Nanterre da un poliziotto durante un controllo di routine che il giovane avrebbe cercato di evitare.
Macron si appella al senso di responsabilità delle famiglie
Il presidente francese condanna “con la massima fermezza tutti coloro che usano questa situazione e questo momento per cercare di creare il disordine e di attaccare le nostre istituzioni”. E ha poi fatto appello “al senso di responsabilità dei padri e delle madri di famiglia” precisando che “un terzo dei fermati la notte scorsa sono giovani, molto giovani: è responsabilità dei genitori tenerli a casa”.
Domani i funerali di Nahel
Domani è il giorno dell’ultimo saluto a Nahel. Lo ha confermato il sindaco di Nanterre, Patrick Jarry, come riporta Le Monde. “Sono venuto qui – ha detto uscendo dal consiglio interministeriale dei comuni presieduto stamani a palazzo Matignon dalla premier Elisabeth Borne – per portare ai più alti livelli dello Stato la voce e le sensazioni degli abitanti della mia città. Per dire che l’emozione e la rabbia provate per la morte di Nahel, ucciso nelle circostanze che conoscete, sono ancora forti e condivise da una popolazione intera in tutta la sua diversità”.
“Per dire allo stesso modo che bisogna continuare a circondare questa famiglia, questa mamma, che domani seppellirà suo figlio e, al contempo, per dire la tristezza, la desolazione provate dagli abitanti di fronte alle violenze e ai danni e, naturalmente, l’urgenza di trovare le parole per uscire” dal “ciclo della violenza”.
Appello della Farnesina agli italiani in Francia
La Farnesina raccomanda intanto ai connazionali che si trovano in Francia di “evitare le aree interessate dalle proteste” violente seguite all’uccisione del 17enne Nahel da parte di un poliziotto. In un aggiornamento della situazione sul sito viaggiare sicuri, si legge che “dal 29 giugno si registrano proteste a Parigi e in altre località della Francia. È possibile che si verifichino disagi nella circolazione stradale. Nelle banlieue di Parigi le linee di autobus e tram sono interrotte dalle ore 21 mentre nelle città di Compiègne e Clamart è entrato in vigore un coprifuoco dalle 22 alle 6, fino a lunedì 3 luglio 2023”.