La sceneggiata di Speranza: “rottama” Articolo 1 e si commuove. “Ho servito il Paese con onore” (video)
Lacrime e orgoglio, ma anche la presa d’atto di un progetto politico fallito. “Articolo Uno oggi smette di essere un Partito politico. Dobbiamo guardare con fiducia al futuro. E il nostro investimento sarà tutto rivolto a dare forza al nuovo Pd”, ha detto oggi l’ex ministro della Salute Roberto Speranza chiudendo la sua relazione e ringraziando tutto il gruppo dirigente e tutti gli iscritti e delegati riuniti a Napoli con un ‘Evviva la comunità di Articolo Uno”.
Dietro l’angolo, a parte il Pd, c’è anche una nuova associazione. “Sarà un luogo aperto a tutti, indipendentemente dalle scelte individuali che ciascuno farà sul piano partitico, volto a rafforzare la cultura politica della sinistra democratica del nostro Paese”. “Questo è il momento di stare con due piedi dentro questa sfida. Nel nuovo Pd, di cui siamo cofondatori, al fianco di Elly per costruire il perno della coalizione progressista che poi dovrà sfidare la destra e vincere le prossime elezioni politiche”, ha affermato.
“Questo è il momento di stare con due piedi dentro questa sfida. Nel nuovo Pd, di cui siamo cofondatori, al fianco di Elly per costruire il perno della coalizione progressista che poi dovrà sfidare la destra e vincere le prossime elezioni politiche”, ha affermato.
Speranza si commuove per il “ruolo di servitore dello Stato”
Le lacrime sono arrivate alla fine. “Sono stati anni non facili, ho dato l’anima nella funzione molto delicata di ministro della Salute, sono orgoglioso del lavoro fatto al Governo, ho servito il mio paese con disciplina e onore”, ha poi detto Speraanza non nascondendo una forte commozione dal palco di Napoli. “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”, dice, concludendo il suo intervento con una citazione di Enrico Berlinguer, tra gli applausi della sala che intona ‘Bella ciao’