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L’Oscar delle donne, le eccellenze femminili al Premio Marisa Bellisario: chi sono le vincitrici

L’Oscar delle donne, le eccellenze femminili al Premio Marisa Bellisario: chi sono le vincitrici

Cronaca - di Redazione - 15 Giugno 2023 - AGGIORNATO 16 Giugno 2023 alle 10:16

Le eccellenze femminili ancora una volta protagoniste della 35^ Edizione del Premio Marisa Bellisario, “Donne che fanno la differenza”. Medaglia del Presidente della Repubblica, la cerimonia di premiazione tenutasi presso gli Studi Rai Fabrizio Frizzi di Roma  andrà in onda su Raiuno il 17giugno. “Non un’edizione come le altre: 35 anni sono un traguardo raro– spiega la Presidente Lella Golfo –frutto di impegno, determinazione e di una ferrea volontà. Mettere sotto i riflettori il talento delle donne; rendere visibili le tante vicende di ordinaria e straordinaria eccellenza femminile ha contribuito, anno dopo anno, a cambiare la cultura del Paese e spianare la strada verso la parità. Una missione che deve continuare perché l’incredibile serbatoio di competenze, esperienze, energie e talento femminili diventi leva di sviluppo, modernità, progresso”.

“Donne che fanno la differenza” -Il premio Marisa Bellisario

«Le Mele d’Oro di questi 35 anni – aggiunge il Presidente della commissione esaminatrice Gianni Letta – sono scienziate, ricercatrici, economiste, imprenditrici, magistrate, manager, astrofisiche, ingegnere, scrittrici, politiche, sportive, artiste, atlete. Sono una rappresentanza e la rappresentazione di tante e diverse discipline in tante diverse attività, potremmo dire di tutto lo scibile umano. Tutte eccellenti, tutte giustamente riconosciute e premiate, raccontano un’Italia meravigliosa che, attraverso loro, ha camminato spedita sulla strada del progresso».

Le vincitrici del Premio Marisa Bellisario

Selezionate dalla Commissione esaminatrice, ecco le vincitrici dell’Edizione 2023 del Premio Marisa Bellisario. Due Premi Speciali sono stati assegnati alla first Lady della Repubblica Italiana, Laura Mattarella; e per la Cultura alla prima Direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta. Poi, di seguito, le categorie che hanno fatto la storia dell’Oscar delle donne: per l’Imprenditoria, Alessandra Balocco, Presidente e Amministratore Delegato e Balocco; per il Management, Valeria Sandei, Amministratore Delegato Almawave; per l’Informazione, la direttrice di tutti i quotidiani del Gruppo Monrif – La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale- Agnese Pini; per Istituzioni, la Vice Direttrice Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nunzia Ciardi. Premio Internazionale a Sandra Gallina, alla guida della Direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare;  l’italiana che ha comprato i vaccini per l’Unione europea, consentendoci di uscire dalla pandemia. Germoglio d’Oro a Paola Tricomi, ricercatrice, scrittrice e divulgatrice scientifica.

Le aziende che si sono distinte nella parità di genere

Due i riconoscimenti riservati alle aziende che si sono distinte nel campo della parità di genere, sia con politiche e strategie di sviluppo e promozione delle carriere femminili sia con azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale. Il primo, riservato alle piccole e medie imprese è il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, giunto alla sua VIIedizione, con oltre 1100aziende autocandidatesi. Per la Media Impresa a vincere l’ambito riconoscimento èla pugliese SPS Manifatture, laboratorio di ricerca avanzato e fornitore di servizi di modellistica, prototipi, campionatura, capi per sfilate, produzione di intere collezioni haute couture e pret-a-porterfondato e diretto daSabrina Paola Seclì;per la Piccola impresa, l’ha spuntataUOMO & AMBIENTE società torinese di consulenza e formazione volta alla crescita economica e alla transizione sostenibile delle aziende guidata da Nunzia Giunta. Dedicato alle grandi aziende è invece il Premio Azienda Work Life Balance Friendly, giunto alla VI edizione erealizzato in collaborazione con Confindustria e quest’ano conquistato da GSK, azienda biofarmaceutica globale guidata in Italia da Fabio Landazabal. Ingegneria Elettrica, Informatica ed Elettronicasono i corsi di studio individuati dalla Commissione esaminatrice per concorrere all’assegnazione della Mela d’Oro 2023 a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti. Oltre quaranta gli Atenei italiani coinvolti e tre le grandi Aziende –Leonardo, Terna e Ferrovie dello Stato Italiane– impegnate in un rigoroso processo di selezione che ha portato infine alla proclamazione di Virginia Negri, Michela Proietti e Arianna Adelaide Maurina.

Chi consegnerà le Mele d’Oro

A consegnare le ambite Mele d’Oro, si alterneranno nel corso della trasmissione personalità delle istituzioni, dell’economia, della comunicazione e dello spettacolo. Tra cui i Presidenti Gianni Letta, Lella Golfo, Carlo Bonomi, Silvia Rovere,la Direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Elisabetta Belloni, la Rettrice Antonella Polimeni, gli amministratori Delegati di FSI e Terna Luigi Ferraris e Giuseppina Di Foggia, il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “L. Spallanzani” Francesco Vaia, Anna Carbonelli, Responsabile Solution Imprese Intesa Sanpaolo, la Senior Vice PresidentSustainability Chief Technology &Innovation Office di Leonardo Renata Mele, i volti Rai Bruno Vespa, Gigi Marzullo, Paola Severini, Luana Ravegnini, Pino Strabioli, Eleonora Daniele. Come ogni anno, il Premio Marisa Bellisario si avvale del patrocinio di numerosi Ministeri e di un Comitato d’Onore composto da eminenti personalità.

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di Redazione - 15 Giugno 2023