Meloni, sondaggio-verità: fiducia in aumento dagli italiani e sostegno al no sul Mes
La narrazione dei giornali “di opposizione” è quella di un governo spaccato, di una Meloni nervosa che sorride poco perché alle prese con tante spine, non solo europee, di un’Italia esposta a chissà quali figuracce per il “no” all’approvazione del Mes. Poi leggi i sondaggi, quelli autorevoli, e scopri che la fiducia nel premier italiano aumenta, che gli italiani vedono maggioranza e governo “granitici” e che sul Mes sei su dieci sono sulla posizione, quantomeno scettica, dell’esecutivo. Basta leggere le rilevazioni di questa mattina sulla “Stampa“, uno dei quotidiani più critici con la Meloni, che pubblica un sondaggio di Euromedia Research, firmato da Alessandra Ghisleri, che tasta il polso degli italiani trovandoli in perfetta forma “politica”, almeno quelli che hanno votato il centrodestra.
Il sondaggio della “Stampa” svela il consenso in crescita per la Meloni
“Per un cittadino su due il governo Meloni è saldo e compatto (49,5%). Per gli elettori di Fratelli d’Italia (che nelle intezioni di voto cresce ancora dello 0,4%) questa convinzione si spinge fino a superare il 91%, positivo anche l’approccio per i supporters di Forza Italia (64,5%) e Lega (66,1%). Gli unici tra le file delle opposizioni che non leggono fibrillazioni e fragilità nell’Esecutivo sono coloro che si ritrovano nell’espressione di voto per Italia Viva e Azione (74,5%)”, scrive la Ghisleri.
La fiducia nel premier, poi, è sempre a livello stellari. “Occorre riconoscere che Giorgia Meloni rimane stabile al di sopra del 40% nel suo indice di fiducia, a conferma della sintonia con una buona parte del Paese. Anche Fratelli di Italia, ad oggi, non sembra mostrare crepe nel consenso attestandosi nelle intenzioni di voto sempre vicino alla soglia del 30% (29,2% – rilevazione per Porta a Porta del 28 giugno) e confermandosi primo partito italiano, a esclusione degli indecisi e degli astenuti (36,6%)”.
Il governo viene visto stabile e sul Mes non c’è nessun malumore
E il governo? Piace, altroché, visto che “non sconta ancora quelle note negative legate a determinati ritmi di spesa giudicati oggi, e da un po’ di tempo, insostenibili”. Una delle notizie migliori per la Meloni è la posizione degli italiani sulla ratifica del Mes (Meccanismo europeo di stabilità). “Il dato più importante, sulla questione, è che il 33,5% degli italiani non sa di che cosa si stia parlando e come potrebbe essere utile al nostro Paese e tra questi spicca il 32% degli elettori della Lega”. Ma in termini numerici, solo il 38,9% dell’intero campione si dichiara favorevole alla sua ratifica e fra questi, insieme alla prevalenza dei partiti delle opposizioni, si ritrova anche il 68,8% dei sostenitori di Forza Italia.
“Lo stile del premier non è cambiato da un anno a questa parte”
Oggi il consenso del governo oscilla tra il 37% e il 39%. E molto del merito, spiega la Ghisleri, è dovuto alla “postura” ferma (che i giornali ostili -come Travaglio stamattina – come nervosa…) del premier italiano. In realtà, “gli argomenti, l’impostazione dei suoi discorsi, la sua voce alta e intimidatoria verso chi non prende in considerazione le istanze del nostro Paese e lo scandire le sue risposte alle provocazioni delle opposizioni riportano a una Giorgia che tutti hanno imparato a conoscere fino allo scorso anno, quando era leader solitaria dell’opposizione”. “Il passo successivo è quello più complicato che deve trovare il perfetto connubio e la sintesi tra essere Giorgia, donna, madre, cristiana, italiana ed essere il presidente Meloni”, conclude la sondaggista.