Mes, Foti: «Carlo Calenda e Patuanelli rifanno “Amici Miei”. Da loro solo supercazzole»

“Che il conte Mascetti, alias zampa di volpe, in politica noto come Carlo Calenda sia quanto a supercazzole un affermato professionista è noto. Del resto, entra ed esce dai partiti come se fossero le porte di un albergo, o crea cartelli elettorali promettendo messianici futuri, salvo poi disfarli ad elezioni concluse”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il presidente del gruppo parlamentare di FdI alla Camera, Tommaso Foti.

Foti: “Calenda è… in buona compagnia”

“Sul Mes – aggiunge nella nota Foti – Calenda è in buona compagnia: il Melandri dei Cinquestelle, in politica Patuanelli, ha architettato un’offerta all’opposizione tutta da ridere. La invita ad astenersi sulla votazione della proposta di legge che la stessa ha presentato. E così, la ratifica del Mes, dall’opposizione giudicata ineludibile con marziale solennità, si riduce per sua stessa scelta ad un mal riuscito tentativo di dar vita ad Amici miei, atto IV”.

Le parole del leader di Azione

“È un gigantesco teatrino. Devono ratificare il Mes e prima di farlo faranno un po’ di casino. La loro speranza è andare in Europa e dire ‘abbiamo ottenuto x e y’, che non avranno ottenuto, ma diranno di avere ottenuto, e quindi poi ratificheranno il Mes. Fa parte della voce ‘intrattenimento’, non è politica”. Queste le parole pronunciate stamattina da Carlo Calenda sulla ratifica del Meccanismo Europeo di Stabilità.

L’attacco ai Cinquestelle

Calenda ha avuto  anche parole di fuoco contro i Cinquestelle: “Se è un autogol ratificare il Mes? E’ un autogol del M5s, il Mes lo ha pensato il M5s e Conte. E sono gli stessi che hanno fatto cadere Draghi per il termovalorizzatore”. Un atteggiamento tipico, quello del fondatore di Azione, che non perde quotidianamente occasione per litigare con tutti .