Mosca si prepara all’assalto della Wagner, sono a 300 chilometri: evacuati gli edifici, schierato l’esercito russo

24 Giu 2023 18:30 - di Paolo Lami

Sta velocemente degradando la situazione in Russia con il gruppo Wagner, forte di 25.000 mercenari addestratissimi e molto ben armati che, sull’autostrada M4, stanno dirigendosi verso Mosca – sono oramai a meno di 300 chilometri dalla Capitale – dove dovrebbero arrivare entro 4 ore e mezza circa.

Alla testa dei mercenari c’è il capo di Wagner, Prigozhin che chiede a Putin la testa di Serghiei Shoigu,  e di Valerij Vasil’evič Gerasimov, il primo, ministro della Difesa, il secondo generale russo, Capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe.

Le forze di sicurezza russe stanno prendendo posizione a sud di Mosca secondo quanto si vede da alcune fotografie pubblicate dal quotidiano economico russo Vedomosti, che mostrano i militari armati e dispiegati lungo l’autostrada M4, che collega la capitale alle città di Voronezh e Rostov, nella Russia meridionale, dove nelle scorse ore sono entrati i mercenari di Wagner. Le fotografie mostrano anche un elicottero e un camion della polizia in azione, pronti a intervenire.

Bbc Russia pubblica una foto che ritrae camion della spazzatura parcheggiati di traverso per bloccare la strada e veicoli della polizia e dell’esercito nelle vicinanze come Checkpoint improvvisati, comparsi alle porte sud di Mosca, dove dovrebbero arrivare a ore i mercenari della Wagner.

Alcuni edifici pubblici sono stati evacuati a Mosca mentre continua l’avanzata della Wagner verso la capitale russa.

Secondo la Bbc Russia, sono stati evacuati diversi musei vicino al Cremlino, in particolare la Galleria Tretjakov, il museo Pushkin e la Casa della Cultura Ges-2. Stessa sorte è toccata a due centri commerciali della capitale russa, il Mega Belaya Dacha ed il Kvartal.

Secondo il Guardian, a Mosca è stato sospeso il traffico sul fiume Moscova, mentre sono stati visti agenti di polizia con giubbotti antiproiettile e armi automatiche all’ingresso dell’autostrada che collega Mosca a Voronezh e Rostov sul Don, le due città controllate dalla Wagner.

Ma come si è arrivati a questo punto? Perché il capo della Wagner – fino a pochi mesi fa il più fidato alleato di Putin – ha deciso di abbandonare le posizioni faticosamente conquistare in Ucraina lasciando sul campo molti dei suoi mercenari morti e ha deciso di volgere le armi contro Mosca?

Sono mesi che, fra un blitz e un altro, Prigozhin accusa ora i vertici militari russi ora gli oligarchi.

In particolare Prigozhin ce l’ha con il ministro della Difesa russo, Serghiei Shoigu, e con il Capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe, Gerasimov, accusati di non saper gestire la situazione.

Venerdì Prigozhin ha accusato la leadership militare russa di aver ucciso una “enorme quantità” delle sue forze mercenarie in un attacco in un campo di Wagner e ha promesso di vendicarsi.

Il ministero della Difesa russo ha negato le affermazioni di Prigozhin. Ma il capo della Wagner, ha quel punto, ha deciso di farsi giustizia da solo. E ha deciso di marciare su Mosca.

Il suo, lo ha detto, non è un tentativo di golpe. Da Putin vuole la testa di Shoigu.

Prigozhin, che “conosce la realtà della guerra molto meglio di Putin“, sostiene che non è una rivolta contro il presidente russo, “però – dice all’Adnkronos l’ex-ambasciatore presso la Nato e consigliere dell’Ispi, Stefano Stefaninivuole impadronirsi del controllo delle operazioni militari, vuole sostituirsi come minimo alla gestione della guerra in Ucraina, una cosa che chiaramente Putin non gli può concedere. Se poi veda l’opportunità di diventare lui il leader della Russia, l’ambizione non ha limiti”.

Mettiamo in guardia i Paesi occidentali contro ogni possibile utilizzo della situazione interna russa per raggiungere i loro obiettivi russofobi. Questi tentativi sono futili”, ha avvertito il ministero degli Esteri di Mosca, precisando che “il tentativo di ribellione armata avvenuto nel nostro Paese provoca un netto rifiuto nella società russa”.

La ribellione sta facendo il gioco dei nemici esterni della Russia“, si aggiunge nella nota in cui si esprime la convinzione che “nel prossimo futuro si troverà una soluzione degna dell’antica saggezza del popolo e dello Stato russi“.

Tutti gli scopi e gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno raggiunti“, precisa il ministero degli Esteri, assicurando che la Russia continuerà a “garantire la sua sicurezza, proteggere i suoi valori, rafforzare la sua autorità nell’arena internazionale e formare un giusto ordine mondiale multipolare“.

“Non consentiremo a pazzi criminali ed ai loro sostenitori di prendere il potere nel Paese”, ha detto, a proposito dell’ammutinamento della Wagner il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, citato dall’agenzia di stampa Tass.

Stamattina, ha scritto il sito Fontanka, citato dalla Bbc,  le forze di sicurezza russe avevano condotto un raid nel quartier generale di Wagner a San Pietroburgo: persone dal volto coperto e con fucili automatici” in azione anche nella zona della città russa dove ci sono l’albergo e il ristorante di proprietà di Yevgeni Prigozhin.

Pubblicato anche il video delle forze di sicurezza che entrano nel Wagner Centre.

I media russi hanno poi scritto che durante l’irruzione delle forze di sicurezza russe nel quartier generale della Wagner a San Pietroburgo sono state trovate grandi quantità di denaro, notizia confermata anche dallo stesso capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, secondo cui il denaro era per le spese dell’organizzazione di mercenari che sta sfidando la leadership russa.

Commenti

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  • Giovanni 25 Giugno 2023

    Non conoscendo a fondo la diatriba tra governo e Wagner non e’ possibile dare un giudizio razionale. Ragionando su cio’ che arrivava noi mediante carta stampata e TV , pare evidente lo scontro voluto da Prigozhin con il potere centrale . Non è capibile la riverenza nei confronti di Putin , non credo per una questione di rispetto, ma piuttosto o per , in accordo con Putin , di fare pulizia tra i personaggi scomodi, oppure per timore dello stesso. Non tralasciando la mera ipotesi che lo stesso Prigozhin , da vero mercenario, riceva denaro dagli USA

  • Vittorio Martemucci 24 Giugno 2023

    Troppa Enfasi Mediatica :NON CONVINCE !