Dieci arresti al campo rom a Milano. Romano La Russa contro Sala: “Tre milioni buttati per integrarli”
Il blitz della polizia di Milano è scattato all’alba al campo rom di via Bonfandini: 7 ordinanze sono in carcere e 3 prevedono il divieto di dimora in città. Ua retata che ha raccolto un vasto campionario di elementi processuali. Una zona franca, un emporio dell’illegalità: dai pezzi d’auto rubati a una vera e propria centrale di spaccio di droga.
Nel campo rom operavano due bande: una di ricettatori, l’altra di spacciatori
L’indagine, coordinata dalla Procura, era partita appunto dal ritrovamento di numerose carcasse di auto rubate e abbandonate lungo il tratto terminale di via Bonfadini e dalle quali erano state asportati motori, pneumatici, interni e pezzi di carrozzeria. Gli agenti hanno così ricostruito “l’assetto e l’operatività” di “un’associazione a delinquere” dedita a diversi reati: furto di moto e auto, ricettazione dei pezzi e combustione di alcune parti. Contemporaneamente è stata scoperta un’altra banda sempre con base nel campo nomadi di via Bonfadini e finalizzata in questo caso al traffico di stupefacenti, hashish e cocaina in particolare, e che avrebbe avuto come referenti 3 dei dieci indagati.
Romano La Russa contro Sala: “Un anno e mezzo fa la giunta Sala ha speso quasi 3 milioni”
«Ma quando la giunta di centrosinistra smetterà di elargire soldi pubblici senza valutare la reale utilità di ulteriori investimenti destinati ad un’integrazione improbabile? Le dieci misure cautelari, 7 arresti e 3 divieti di dimora nel Comune di Milano, effettuate oggi dalla polizia locale all’interno della comunità del campo nomadi di via Bonfadini forse spingeranno ad una riflessione». Così Romano La Russa, assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Regione Lombardia, commentando le misure cautelari emesse stamane dalla polizia locale di Milano al campo rom di via Bonfadini. “I reati contestati, a vario titolo, sono spaccio, furto e ricettazione -osserva La Russa-; un bel curriculum per chi poi viene ‘aiutato’ dal centrosinistra a raggiungere un’ipotetica integrazione che, in realtà, è nemmeno richiesta. Eppure, soltanto un anno e mezzo fa la giunta Sala ha stanziato due milioni e 850mila euro proprio in nome di questa fantomatica integrazione per immigrati e rom».
«I campi nomadi -aggiunge l’assessore- sono, nella maggior parte dei casi, purtroppo, un ricettacolo di delinquenti o potenziali tali. Non è concepibile sprecare ulteriore denaro pubblico per tentare di convincere a cambiare vita chi non la vuole proprio cambiare».
Integrare i nomadi, ma se sono i nomadi che non si vogliono integrare, come fai ad integrare una persona che non ha nessuna voglia di integrarsi??
Sono quelli come Sala che con le loro scelte solo ideologiche che disintegrano le risorse dei cittadini , della comunità e senza senso di responsabilità!